Il consigliere può chiedere copia della corrispondenza tra Comune e Corte dei conti
di Michele Nico
“È illegittimo il diniego tacito all’istanza di accesso agli atti formulata dal consigliere comunale, per avere copia della corrispondenza intercorsa tra l’ente locale e la Corte dei conti. Con la sentenza n. 1745/2017 il Tar Puglia, sezione II, nell’esaminare il ricorso promosso da un amministratore locale per carenza di informativa da parte degli uffici dell’ente, richiama e fa valere un indirizzo giurisprudenziale consolidato, secondo cui i consiglieri comunali vantano un diritto di accesso incondizionato a tutti gli atti che possano essere di utilità all’espletamento delle loro funzioni.
L’ampiezza di tale prerogativa si giustifica con l’esigenza di permettere agli amministratori di valutare con piena cognizione di causa la correttezza e l’efficacia dell’operato dell’ente, per poter esprimere un voto consapevole sulle questioni di competenza del Consiglio e per promuovere, anche nell’ambito di tale organo collegiale, le iniziative che spettano per legge ai rappresentanti del corpo elettorale.”
