Negato l’accesso alle perizie tecniche strettamente connesse al parere precontenzioso
di Alessandro Russo
Il diritto di accesso alle perizie tecniche strettamente legate al parere legale che definisce le strategie di difesa in un contenzioso – in atto o potenziale – è recessivo rispetto al diritto di difesa dell’amministrazione. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 808/2020.
Un’azienda sanitaria aveva negato l’accesso agli eredi di un paziente deceduto alla sua perizia medico-legale e al verbale del Comitato di valutazione dei sinistri; considerandoli atti connessi a liti, in potenza o in atto, pertanto sottratti all’accesso al fine di salvaguardare il diritto di difesa dell’ente. Gli eredi avevano impugnato il diniego e il Tar Lombardia aveva accolto il ricorso, ritenendo sottratti all’accesso esclusivamente i pareri legali resi in vista di un contenzioso. Per la documentazione di carattere medico-legale, invece, avrebbe dovuto trovare applicazione il generale principio del’accesso ai documenti amministrativi. L’azienda sanitaria aveva impugnato la decisione. Il Consiglio di Stato ha accolto parzialmente le doglianze dell’amministrazione.
