14/01/2017 – Check list di controllo per il PTPC 2017-2019

Check list di controllo per il PTPC 2017-2019

GENNAIO 13, 2017 BY ANTONIO CAPPIELLO

 

Attenzione: punti superati del PNA 2013 che nel PNA 2016 o nelle Linee Guida specifiche emanate dall’ANAC trovano una più compiuta disciplina

  • identificazione delle pubbliche amministrazioni e degli enti direttamente destinatari del PNA.

  • la misura della rotazione,

  • la misura di Whistleblowing

  • la sezione Trasparenza

  1. OBIETTIVI STRATEGICI E COORDINAMENTO FRA GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE

    Nel PTPC devono essere riportati gli obiettivi strategici definiti dall’organo di indirizzo in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza.

    Tali obiettivi devono altresì essere coordinati con quelli previsti in altri documenti di programmazione strategico-gestionale adottati ivi inclusi, quindi, il piano della performance e il documento unico di programmazione.

    E’ raccomandato riportare nel DUP almeno gli indirizzi strategici sulla prevenzione della corruzione e sulla promozione della trasparenza con i relativi indicatori di performance.

  2. IL COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER INTERNI ED ESTERNI

    Dare evidenza:

    – del coinvolgimento avvenuto degli organi di indirizzo politico- amministrativo e/o degli uffici di diretta collaborazione

    – degli stakeholder interni ed esterni

    – delle iniziative programmate per rafforzare tale coinvolgimento

    E’ necessario indicare nel PTPC le regole procedurali fondate sulla responsabilizzazione degli uffici alla partecipazione attiva ,sia in fase preparatoria sia in fase di implementazione del PTPC, sotto il coordinamento del RPCT.

    Ove necessario, il PTPC può rinviare la definizione di tali regole a specifici atti organizzativi interni.

  3. IL RUOLO DEL RPC

    Il PTPC deve esplicitare i poteri di interlocuzione e di controllo e la posizione di autonomia e indipendenza organizzativa del RPC e della struttura di supporto, nonché l’attribuzione di un supporto conoscitivo e operativo riconosciuto al RPC.

    IL PTPC deve dare evidenza di un rerale modello in cui il RPCT possa effettivamente esercitare poteri di programmazione, impulso e coordinamento e la cui funzionalità dipende dal coinvolgimento e dalla responsabilizzazione di tutti coloro che, a vario titolo, partecipano dell’adozione e dell’attuazione delle misure di prevenzione.

  4. IL SISTEMA DI MONITORAGGIO

    Il Sistema di monitoraggio sull’implementazione del PTPC deve essere chiaramente esplicitato indicando sia tempi sia responsabili del monitoraggio sia i documenti che ne attesteranno l’avvenuta attuazione

  5. ANALISI DEL CONTESTO ESTERNO

    L’analisi del contesto esterno deve riportare dati significativi dando evidenza dell’impatto dei dati sul rischio corruttivo per la propria organizzazione.

  6. ANALISI DEL CONTESTO INTERNO

    E’ limportantedi riportare nel Piano la complessità organizzativa dell’amministrazione in esame, attraverso l’esame:

    – della struttura organizzativa, dei ruoli e delle responsabilità interne,

    – delle politiche, degli obiettivi e strategie dell’ente,

    – della strutturazione dei controlli interni.

    Inoltre, è importante riportare nel Piano eventi  o ipotesi di reato verificatesi in passato o su procedure derivanti dagli esiti del controllo interno.

    Devono essere mappati tutti i processi organizzativi, con identificazione delle fasi e dei relativi responsabili.

    Se, come nella gran parte dei casi, l’ente non ha completato la mappatura dei processi o ritiene di dover acquisire una nuova metodologia per la mappatura dei processi, nel PTPC  deve essere riportato il piano di attuazione

  7. ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO

    E’ necessario evidenziare gli eventi rischiosi per ciascun processo analizzato, identificando le cause  che lo rendono possibili/probabile

  8. MISURE DI PREVENZIONE

    Devono essere individuate le misure con cui si vogliono trattare i singoli rischi individuati  e di cui si è deciso il trattamento.

    Le misure devono essere programmate indicando tempi, responsabili, indicatori di monitoraggio.

    Le misure devono essere adeguatamente progettate, sostenibili e verificabili.

    È inoltre necessario che siano individuati i soggetti attuatori, le modalità di attuazione di monitoraggio e i relativi termini.

     

  9. TRASPARENZA

    il PTPC deve contenere un’apposita sezione denominata Trasparenza contenente la definizione delle misure organizzative idonee ad assicurare l’adempimento degli obblighi di pubblicazione di dati e informazioni previsti dalla normativa vigente.

    In essa devono anche essere chiaramente identificati i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei dati, dei documenti e delle informazioni.

    Inoltre la sezione trasparenza dovrà indicare o richiamare il regolamento per il nuovo accesso civico secondo quanto previsto dalle linee guida ANAC a riguardo.

  10. RASA

    Al fine di assicurare l’effettivo inserimento dei dati nell’Anagrafe unica delle stazioni appaltanti (AUSA), il PTPC deve riportare il nominativo del soggetto preposto (RASA)

    all’iscrizione e all’aggiornamento dei dati. RASA e RPCT possono coincidere.

  11. ROTAZIONE

    Al fine di evitare che la rotazione sia impiegata al di fuori di un programma predeterminato e possa essere intesa o effettivamente utilizzata in maniera non funzionale alle esigenze di prevenzione di fenomeni di cattiva amministrazione e corruzione, è necessario che nel PTPC:

    – siano chiariti i criteri,

    -sia individuata fonte di disciplina

    –  si dia evidenza di un’adeguata programmazione della rotazione.

    I criteri della rotazione possono essere indicati nel PTPC  oppure si può rinviare la disciplina della rotazione a ulteriori atti organizzativi già in vigore.

    Nel PTPC è necessario siano indicate le modalità attraverso cui il RPCT effettua il monitoraggio riguardo all’attuazione delle misure di rotazione previste e al loro coordinamento con le misure di formazione.

  12. VERIFICA DELLE DICHIARAZIONI SULLA INSUSSISTENZA DELLE CAUSE DI INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ

    Tra le misure da programmare nel PTPC vi sono quelle relative alle modalità di attuazione delle disposizioni del d.lgs. 39/2013, con particolare riferimento alle verifiche e ai controlli dell’insussistenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi.

    L’Autorità si è più volte pronunciata su tale materia e ha adottato linee guida relative al ruolo e funzioni del RPCT nel procedimento di accertamento delle inconferibilità e delle incompatibilità

  13. REVISIONE DEI PROCESSI DI PRIVATIZZAZIONE E ESTERNALIZZAZIONE DI FUNZIONI, ATTIVITÀ STRUMENTALI E SERVIZI PUBBLICI

    Le amministrazioni pubbliche, titolari di partecipazioni, soprattutto di controllo, in enti di diritto privato, ivi comprese quindi le associazioni e le fondazioni, devono indicare nel loro Piano una serie di misure, coerenti con il processo di revisione delle partecipazioni avviato con il testo unico di attuazione dell’art. 18 della l. 124/2015, ma mirate in modo specifico alla maggiore imparzialità e alla trasparenza, con particolare riguardo per le attività di pubblico interesse affidate agli enti partecipati.

  14. WHISTLEBLOWING

    Nel PTPC si deve riportare la procedura finalizzata a garantire la tutela e a stimolare le segnalazioni da parte del dipendente in conformità a quanto previsto dalle Linee Guida ANAC a riguardo.

  15. FORMAZIONE

    La formazione è sempre considerata una misura di fondamentale importanza. Inserisci nel tuo  PTPC il piano di formazione avendo cura di specificare i temi specifici per specifiche tipologie di fruitori

 

Attenzione

Le nuove disposizioni normative (art. 1, co. 8, l. 190/2012) prevedono che il PTPC debba essere trasmesso all’ANAC.

L’ Autorità ha precisato nel nuovo PNA che al momento tale adempimento si intende assolto con la pubblicazione del PTPC sul sito istituzionale, sezione “Amministrazione trasparente/Altri contenuti Corruzione”.

Si ricorda, inoltre, che i documenti in argomento e le loro modifiche o aggiornamenti devono rimanere pubblicati sul sito unitamente a quelli degli anni precedenti.

 

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