Concorsi per agenti di polizia municipale riservati solo ai «cittadini italiani»
di Gianluca Bertagna e Salvatore Cicala
Solo i «cittadini italiani» possono ottenere la qualifica di agente di pubblica sicurezza. Questa l’importante indicazione fornita dalla Prefettura di Milano, con parere n. 132710/2019, in risposta a un ente locale che ha posto alcuni dubbi sulla corretta applicazione dell’articolo 38 del Dlgs 165/2001 ovvero della disposizione che consente l’accesso ai posti di lavoro nella pubblica amministrazione anche dei cittadini comunitari ed extracomunitari. Sfruttando la norma di maggior favore prevista dall’articolo 35-bis del decreto sicurezza molti enti locali hanno attivato, o sono in procinto di farlo, procedure concorsuali finalizzate al reclutamento di nuovi agenti di polizia municipale. Proprio per le funzioni e per i compiti che i neoassunti dovranno svolgere nei Comuni, viene normalmente richiesto nei bandi di assunzione che i candidati siano in possesso dei requisiti necessari per il conferimento della qualità di agente di pubblica sicurezza, così come prescritto dall’articolo 5 della legge 65/1986 (legge quadro sull’ordinamento della polizia locale).
