Diritti di rogito ai segretari, prosegue il ping pong: Tribunali contro Corte dei conti
di Arturo Bianco
“Siamo dinanzi a un vero e proprio ping pong sul riconoscimento dei diritti di rogito ai segretari comunali inquadrati come dirigenti negli enti che sono privi di dirigenza. Le ultime indicazioni, in senso tra loro assolutamente contrastante, arrivano dal tribunale di Bergamo e dalla sezione di controllo della Corte dei conti della Campania (ambedue in senso negativo) e dal tribunale di Verona (in senso positivo). Sembra ormai indispensabile che il Parlamento intervenga per chiarire questa vicenda su cui le interpretazioni divergono in modo radicale.
No al diritto di rogito – Tale lettura è stata bocciata, oltre che in modo implicito dalla Corte costituzionale, da parte di tutti i giudici del lavoro che si sono pronunciati, tranne la sentenza del Tribunale di Bergamo n. 817/2016. Da ultimo la sentenza del tribunale del lavoro di Verona n. 23 del 26 gennaio 2017 ha ribadito il diritto dei segretari di percepire questi compensi negli enti senza dirigenza. Essa perviene a questa conclusione evidenziando che «la stessa interpretazione letterale della normativa lascia chiaramente intendere che il legislatore non ha avuto riguardo al trattamento stipendiale ma inteso introdurre un criterio strettamente limitato alla formale qualifica di appartenenza»”
