Sulla natura giustiziale del ricorso straordinario e sul relativo regime giuridico in caso di decisione emessa dopo la trasposizione del giudizio in sede giurisdizionale

Giustizia amministrativa – Ricorso straordinario al presidente della Repubblica – Trasposizione del giudizio in sede giurisdizionale – Decisione resa sul ricorso straordinario – Difetto assoluto di attribuzione – Nullità

L’Adunanza plenaria ha enunciato i seguenti principi di diritto:

a) il ricorso straordinario è un rimedio giustiziale alternativo a quello giurisdizionale, di cui condivide soltanto alcuni profili strutturali e funzionali;

b) la decisione resa su ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, sebbene il giudizio fosse stato ritualmente trasposto in sede giurisdizionale, è nulla ai sensi dell’art. 21-septies del c.p.a., [rectius art. 21- septies l. n. 241 del 1990, n.d.r.] in quanto emanata in difetto assoluto di attribuzione». (1)

 

(1) Precedenti conformi sub a): Corte cost. n. 63 del 2023, n. 24 del 2018, Cass. civ., sez. un., n. 15978 del 2001, n. 3141 del 1953; Cons. Stato, sez. I, n. 2848 del 2019; Ad. plen., n. 7 del 2015, n. 9 del 2006, nn. 1, 2, 5, 6 e 10 del 1992.

Precedenti difformi: Cass. civ., sez. un., n. 10414 del 2014, n. 20569 del 2013, n. 23464 del 2012, n. 2065 del 2011.

Precedenti conformi sub b): Cons. Stato, sez. III, n. 4566 del 2019; sez. IV, n. 5228 del 2015.

Cons. Stato, Ad. pl., 7 maggio 2024, n. 11 – Pres. Torsello, Est. Simeoli

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