Misure di coordinamento delle politiche del mare: direttiva

Misure di coordinamento delle politiche del mare – Energia e Ambiente 

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 febbraio 2024

In Gazzetta n. 64 del 16 marzo 2024 pubblicata  la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 febbraio 2024 contenente diverse “Misure di coordinamento delle politiche del mare“.

Con il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, e’ stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il Comitato interministeriale per le politiche del mare (Cipom o Comitato), con il compito di assicurare, ferme restando le competenze delle singole amministrazioni, la definizione e il coordinamento degli indirizzi strategici delle politiche del mare. E’ stato già approvato il «Piano del mare» per il triennio 2023/2025.

Per permettere al Comitato di esercitare in maniera efficace, economica ed efficiente le proprie competenze istituzionali, occorre definire alcune misure di coordinamento. A tali fini, occorre che ciascuna amministrazione, in relazione agli ambiti di propria competenza, secondo le modalità procedurali infra indicate:

garantisca un’informativa «preventiva» al Cipom sugli obiettivi istituzionali che si intendano perseguire nelle materie interessate dalle linee direttici definite dal Piano;

garantisca un’informativa «successiva» al Cipom sugli strumenti di pianificazione adottati e, in generale, sulle attivita’ istituzionali svolte nelle materie interessate dalle linee direttrici definite dal Piano;

comunichi in via preventiva al Cipom gli schemi dei disegni di legge di iniziativa governativa, che si intendono sottopone al Consiglio dei ministri, aventi ad oggetto materie interessate dalle linee direttrici definite dal Piano.

A tali fini, si richiama l’attenzione delle amministrazioni, ciascuna per l’ambito di rispettiva competenza, sulla necessità di inviare al Cipom e, per esso, alla struttura di missione per le politiche del mare:

entro quindici giorni dall’adozione, gli strumenti di pianificazione settoriale riferiti a materie interessate dalle linee direttrici definite dal Piano;

entro il 31 marzo 2024, e a regime entro il 31 dicembre di ogni anno, una relazione informativa sulle eventuali iniziative amministrative gia’ in essere e afferenti alle aree tematiche risalenti al citato Piano.

 

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto