04/02/2022 – Cartelle Esattoriali: le nuove scadenze dopo la Legge di Bilancio 2022

Cartelle esattoriali, ecco quanto tempo abbiamo per pagarle: le nuove scadenze dopo la Legge di Bilancio 2022.


La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto una proroga al pagamento delle cartelle esattoriali. Una proroga che già era stata concessa dal Decreto fiscale per le cartelle notificate tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2021, estendendo la possibilità di pagarle da 60 a 150 giorni.

Ricordiamo che la cartella di pagamento è l’atto che Agenzia delle entrate-Riscossione invia ai contribuenti al fine di recuperare i crediti vantati dagli enti impositori (Agenzia delle Entrate, Inps, Comuni, ecc.)

Inoltre la cartella contiene:

  • la descrizione delle somme dovute all’ente creditore
  • l’invito a provvedere al pagamento entro i termini definiti dalla data di notifica
  • le informazioni sulle modalità di pagamento (dove, come)
  • e le istruzioni per richiedere la rateizzazione, la sospensione o proporre ricorso.

Qual è la novità stabilita dalla Legge di Bilancio approvata alla fine di dicembre?

Cartelle Esattoriali: le nuove scadenze dopo la Legge di Bilancio 2022

L’estensione dei tempi di pagamento delle cartelle stabilito dalla nuova Legge di Bilancio riguarda le cartelle notificate tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2022.

Le cartelle notificate nel periodo su indicato potranno essere pagate entro 180 giorni e non più 60. Anche sulle cartelle notificate in questo periodo che riportano la scadenza dei 60 giorni, sarà concesso il pagamento entro i 180 giorni.

Inoltre non si calcolerà alcun onere aggiuntivo.

Infine, nel suddetto lasso di tempo, l’Agenzia delle Entrate Riscossione non potrà dare luogo ad alcuna attività di recupero del debito.

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