abolizione – posizione anci lombardia – alcuni commenti dei colleghi

  T D – I nostri “migliori amici “

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M C G – per non parlare poi di questo…”Infine occorre prendere atto che, insieme a grandi potenzialità in molti dirigenti oggi operanti nella PA, c’è una percentuale di dirigenti che, a causa di una lunga permanenza in ruoli asfittici, della formazione non adeguata e della bassa motivazione, non può dare un contributo sostanziale alla crescita. Nella logica di ottimizzazione delle risorse, è opportuno favorirne l’uscita, con i mezzi che sarà possibile trovare.

In questo senso il superamento della figura del segretario comunale quale figura a sé stante è coerente. In particolare va lasciata autonomia al Comune di scegliere se avvalersi o meno di questa figura a seconda anche della classe demografica. La figura del segretario comunale, infatti, nei piccoli Comuni ricopre un ruolo diverso rispetto ai Comuni di maggiore dimensione dove sarebbe, invece, necessaria una figura con caratteristiche da direttore generale. Va chiarito, per i piccoli Comuni, che la funzione del segretario comunale rientra nella gestione associata obbligatoria.”

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L D – proposta : è abrogata a figura dell’ Anci Lombardia

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G A – Il testo dell’Anci è un capolavoro di ambiguità. Resta il fatto che nei comuni con popolazione superiore a 100000 ab. la figura del direttore è già ammessa. Non va dimenticato, inoltre, che nessuna norma di legge stabilisce un tetto alle retribuzioni dei city managers. Resta da chiarire come organizzare il vertice nei comuni con popolazione al disottp dei centomila abitanti.

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A M – Concetto 1: “Il concetto di responsabilità comporta che, a parità di analoghe competenze, ci si possa in autonomia avvalere di una persona con la quale si ha maggiore SINTONIA”;

Concetto 2: “In questo senso il superamento della figura del segretario comunale quale figura a sé stante è coerente. In particolare va lasciata autonomia al Comune di scegliere se avvalersi o meno di questa figura a seconda anche della classe demografica”.

Ne deduco ciò che ho sempre sostenuto: ANCI ci odia e ci ha sempre odiato (da anni, basta vedere il dossier agli atti del senato sulla carta delle autonomie, dove il “concetto 2” era ben chiaro, aprire l’albo ai dirigenti degli ee.ll che sono tali da oltre 5 anni, ora vedo un salto di qualità …). Per quanto possa valere la mia modesta opinione, anci va combattuta !!! E questo msg vale per tutti coloro che hanno a che fare con amministratori in area anci, io nel mio piccolo in sede di colloquio ne ho già fanculizzato qualcuno … e fatemi capire quanto c…o dovrei ancora aspettare per spiegare al mondo che una manica di “amici degli amici” vuole RUBARE il posto a legittimi vincitori di concorso

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M L P – In questo fantomatico albo unico i dirigenti a tempo determinato sono inseriti addirittura prima delle altre categorie. La mala fede si vede già da questo indizio

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G B – … come pure di questa premessa: “Per i Comuni l’elemento essenziale per assicurare efficacia alla azione e al raggiungimento degli obiettivi ruota intorno ai concetti di autonomia e responsabilità. 

Occorre perciò garantire l’autonomia e favorire la responsabilità. E’ necessario evitare norme ed interpretazioni scorrette e incostituzionali che mirino a far rientrare l’organizzazione degli enti locali in una qualsivoglia riserva di legge statale. Ribadire che l’organizzazione degli enti (intesa come modalità complessiva dell’esercizio delle funzioni) e l’ordinamento del personale sono materie attribuite alla potestà statutaria e alla potestà normativa (di natura regolamentare) dei singoli enti”. Credo che contro questi ragionamenti le proposte che vogliono tendere alla direzione complessiva dell’ente non possono reggere. Serve una riscrittura del ruolo e delle funzioni che ci ponga al di fuori dell’organizzazione dell’ente locale (sulla linea del “segretario di governo” di area NCD); facendo salvo, per chi volesse impegnarsi nell’attività gestionale, il collocamento nel ruolo unico della dirigenza. Mi pare che per questa doppia possibile soluzione si fosse espresso qualche giorno fa G V.

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G T – I segretari delle camere di commercio !? Ma le camere di commercio Renzi le vuole abolire e attribuire le funzioni ai Comuni !!!

          

M C – non capisco come un segretario comunale possa leggere l’orripilante documento ANCI e continuare a sostenere che dobbiamo rimanere operanti all’interno del sistema delle Autonomie. Lo volete capire, o no, che non siamo graditi ai sindaci, o, quantomeno, ai sindaci che contano, perchè questi vogliono fare quello che vogliono all’interno dei loro comuni ( in alcuni casi, probabilmente, anche rubare), e si stanno di conseguenza preparando per farci la pelle? Lo volete capire che l’unica possibilità di sopravvivenza, come categoria, è la fuoriuscita COMPLETA E DEFINITIVA dal sistema delle autonomie e il rientro COMPLETO E DEFINITIVO nel sistema statuale? di quante altre Pearl Harbor avremo bisogno per capire che siamo in guerra, e che, per difendersi, non è cosa utile e produttiva continuare a lanciare baci ed abbracci affettuosi al nemico ( ANCI)?. Si può capire l’interesse egoistico dei pochi che , traendo cospicui vantaggi, di carriere e reddituali, dalla perpetuazione dell’esistente, si ostinano a volere, sostanzialmenrte, la conferma della figura così come attualmente disegnata;è incomprensibile e suicida, viceversa, la timidezza, la perplessità, il silenzio, la rassegnazione, il sostanziale masochismo di tutti quegli altri che, ricevuto uno,. due, tre, quattro etc… cazzotti in faccia, contitinuano a fare finta di niente, senza capire che, così facendo, ormai ci stiamo consegnando, per colpa e nell’interesse dei soliti ( pochi) noti, tutti quanti nelle mani di famelici tagliagole

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G V – Credo che il ruolo unico della dirigenza, non con lo spirito spartano e corruttorio dell’ANCI Lombardia ma proprio con lo spirito meritocratico ed anticcorruttivo non sia una cosa malvagia. Qualcuno ieri ha gridato allo scandalo per l’accordo ANCI Governo ma io in quel documento ci vedo qualcosa di buono. Poi occorre vedere come sarà messo in pratica. Se la pratica sarà : Intercompartineità;Criteri di scelta dei dirigenti in base alle valutazioni di performance e valutazioni percepite negli incarichi precedenti; imparzialità nella nomina; a questo punto credo che se il principio è quello di eliminare le specializzazioni e formare dirigenti che siano in grado di attuare la gestione economica e del personale degli Enti, noi segretari comunali non dovremmo starci male. Innanzi tutto c riconoscono la dirigenza (fino ad ora negata da molte parti); Poi ci sarebbe la possibilità di effettuare esperienze in altri comparti a seguito di interpelli , e questo potrebbe aiutare un sistema anticorruzione immetendo negli enti persone al di fuori dei sistemi. Poi ritengo che a tutto ciò si debba accoppiare un controllo esterno. Per questo non vedo male l’istituzione di un nucleo esterno alle dipendenze magari dell’IGOP o della Corte dei Conti che effettuai i controlli anticorruzione e di verifica degli adempimenti di legge. Qui potrebbero transitare sia i segretari Comunali che i dirigenti che non avessero voglia di proseguire il loro cammino nel ruolo unico della dirigenza. Comunque io sono sempre più dell’idea di aspettare i testi restando comunque sempre vigili e pronti alla mobilitazione, specialmente nel caso in cui la direzione sia quella tracciata da ACI Lombardia. Non ci credo perchè quanto scritto da ANCI Lombardia sconfessa quello fino ad ora detto e fatto da ANCI e Governo non da ultimo con il protocollo sioglato. Stiamo comunque vigili!!!!!!!!!!!

 

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