28/05/2018 – Luigi Oliveri sulla proposta Anci di “liberare” i sindaci

 

“La riforma della dirigenza targata Madia, però, prevedeva l’abolizione dei segretari comunali sic et simpliciter. L’Anci è un po’ più cauta: si limita a chiedere la cancellazione dei segretari nei comuni con popolazione di almeno 100.000 abitanti, per sostituirla con una figura dirigenziale “apicale” sostanzialmente nominata dal sindaco per via fiduciaria, in applicazione dell’articolo 108 del Tuel. Con una specifica novità sulle competenze, nelle quali la proposta di legge dell’Anci annovera espressamente quella dell’attuazione dell’indirizzo politico. Un modo evidente di tentare di superare le incertezze del giudizio di legittimità costituzionale, attivato dal tribunale di Brescia, che incombe sulla disciplina del Tuel relativa ai segretari comunali e in particolare sullo spoil system che da oltre 20 anni precarizza la funzione dei segretari comunali.
Soprattutto, si tratta della stanca reiterazione della voglia che hanno i sindaci niente affatto di liberarsi da qualcosa, quanto piuttosto di avere le “mani libere”, che è altra cosa. Nel caso di specie, le mani libere di scegliersi un vertice a loro immagine e somiglianza, senza concorsi, per sola via fiduciaria e politica.”

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