27/08/2020 – Spese legali, sì della Consulta sulla norma per il rimborso «ampio» ai dipendenti della Provincia di Trento

Spese legali, sì della Consulta sulla norma per il rimborso «ampio» ai dipendenti della Provincia di Trento
di Pietro Verna
 
In breve
La disposizione serve a evitare che il soggetto interessato sia condizionato dagli effetti economici di un’azione legale
Non è incostituzionale l’articolo 18, comma 1, della legge della Provincia autonoma di Trento 3/1999 che estende il rimborso delle spese legali sostenute dai dipendenti nelle fasi preliminari di giudizi civili, penali e contabili e nei procedimenti conclusi con l’archiviazione. Al contrario è una norma che «si inserisce nel quadro di un complessivo apparato normativo volto a evitare che il pubblico dipendente possa subire condizionamenti in ragione delle conseguenze economiche di un procedimento giudiziario, anche laddove esso si concluda senza l’accertamento di responsabilità». Lo ha stabilito la Consulta (sentenza n.189/2020) che ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale della norma suindicata, sollevate dalla Corte dei conti, Sezioni riunite per la Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, in riferimento agli articoli 3, 81, 97, 103, secondo comma, 117, secondo comma, lettera l), e 119, primo comma, della Costituzione.
 

 

 

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