27/04/2020 – Contrattazione decentrata illegittima, anche i revisori dei conti sono responsabili

Contrattazione decentrata illegittima, anche i revisori dei conti sono responsabili
di Arturo Bianco
Nei contratti decentrati illegittimi il recupero a carico del fondo delle somme illegittimamente erogate non fa venire meno la responsabilità amministrativa; matura responsabilità a carico degli organi di governo, dei componenti presenti della delegazione trattante di parte pubblica e dei revisori dei conti, ma non dei rappresentanti sindacali; l’Aran svolge una funzione di supporto delle Pa che devono tenere conto delle sue interpretazioni; non si può invocare la ultrattività dei precedenti contratti per quelli sottoscritti prima del novembre 2009, che entro il 31 dicembre 2012 andavano adeguati alle previsioni dettate dal Dlgs 150/2009. Possono essere così riassunte alcune delle principali indicazioni dettate dalla sentenza della Corte dei conti della Sicilia n. 157/2020 (già sul Quotidiano degli enti locali e della Pa di ieri). La sentenza è molto importante e per molti aspetti innovativa, in particolare per l’ampiezza delle argomentazioni, per la rigidità che applica agli amministratori e ai revisori dei conti, probabilmente spiegata dal fatto che il segretario e i dirigenti hanno scelto il giudizio abbreviato, e per la lettura molto limitativa che dà delle disposizioni sulla sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.

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