26/04/2017 – Guidonia: gli interventi di Santo Fabiano

Santo Fabiano – 21 aprile alle ore 23:50

Probabilmente riesco a fare pervenire a Rosa Mariani una comunicazione di sostegno. Chiedo a chi di voi ne abbia voglia di unire a questo post il proprio saluto a una collega di indiscussa serietà e professionalità affinché sappia di avere la solidarietà di chi la stima. Sarà mia cura stamparlo e trasmetterglielo. Grazie

 

 

Santo Fabiano – 23 aprile alle ore 22:07

CASO GUIDONIA, GIUSTO PER CHIARIRE. Mi dispiace davvero dovere ricorrere a questa precisazione (che esprime, consentitemelo, il grado di sensibilità e solidarietà di alcuni di voi). Preciso, innanzitutto che non vedevo Rosa Mariani da diversi mesi e che non ho letto nulla sulle indagini in corso: non so che accuse contengano e non so nemmeno che cosa abbia detto di così grave, se lo ha fatto, la vostra collega. Peraltro, essendo una persona impegnata attivamente sul fronte della difesa della legalità (persino con azioni personali nei miei confronti da parte dei corrotti) ritengo che se Rosa, come chiunque altro, ha commesso un reato, è giusto che sconti la pena che le sarà riconosciuta. Ma…. consentitemi, mi scandalizza che un segretario comunale, già in servizio in un comune diverso, con il Comune di origine commissariato, possa vedersi prelevata di forza e condotta a Rebibbia, senza alcun giudizio, per il pericolo di inquinamento delle prove!

Il lavoro che svolgo mi mette al riparo, ormai, da questi rischi, ma non riesco a non provare scandalo e desiderio di sostegno verso una persona che conosco, costretta a vivere questa situazione. Ma la cosa più grave è che ci siano dei colleghi che riescano, pur nella gravità della situazione, a ricavare, dalle cronache di giornali, delle ragioni che consiglino la … lontananza dall’accaduto. 

Ebbene, io la penso in modo diverso. Ripeto: se Rosa ha sbagliato, che paghi. Ma paghi dopo un processo che accerti fatti, circostanze e responsabilità.

Quello che è successo alla vostra collega può accadere, in qualunque momento a chiunque di voi, anche a quelli che oggi si esercitano nei distinguo e nella interpretazioni giornalistiche. 

Non si tratta di difendere Rosa dalle accuse (non le conosco e non le voglio conoscere) qui si tratta di difendere ciascuno di voi, nessuno escluso, dal rischio che, in un contesto politico corrotto (o con un magistrato frettoloso e poco accorto), prevalga l’equazione per la quale il segretario c’entra sempre. E le affermazioni di Rosa, riguardo alla necessità di controllare gli atti per non apparire irregolari, sono comuni a tutti. se può interessarvi sappiate che in quel Comune era stata insediata una commissione specifica sui controlli a cui partecipava un rappresentante del Ministero dell’Interno (Michele Scognamiglio) e faccio fatica a pensare che sia colluso anche lui.

In ogni caso, anche se la vostra collega fosse colpevole di ciò che si dice, sarebbe giusto prelevarla e trattenerla in questo modo?

Io non sono nessuno, non conto nulla e il mio impegno potrebbe anche essere inutile, ma per quello che posso non mi fermo e non cerco ampi consensi, figuriamoci se mi preoccupa la mancanza di unanimità.

E’ mia intenzione porre la questione nel modo migliore, nell’interesse di tutti, anche a vantaggio di quelli che prendono le distanze e…. anche a costo di non avere un grande seguito. Me ne sento obbligato come cittadino.

 

 

Santo Fabiano – 24 aprile alle ore 11:57

CHIEDO PERDONO SE INSISTO. Non voglio apparire pedante, ma credo vi riguardi DIRETTAMENTE tutti. E se insito è proprio perché, al di là del caso concreto (che ha solo risvolti umani e sui quali rammaricato registro atteggiamenti “allarmanti”, ma non è questa la sede per occuparsene) vorrei evidenziare quanto riportano le cronache (vere o false) questa mattina “Per l’ex segretario generale l’accusa è quella di non aver adeguatamente vigilato sugli atti amministrativi. “Nessun reato viene contestato e nessun episodio delittuoso: la Mariani non ha preso mazzette, né direttamente né indirettamente”. Gli inquirenti le contestano l’associazione a delinquere, perché si ritiene che il mancato controllo e la mancata vigilanza sugli atti amministrativi “abbiano consentito agli altri coinvolti di portare avanti gli atti che vengono delineati nelle indagini. Rosa Mariani ha dichiarato e dimostrato che il suo comportamento dal punto di vista amministrativo è stato corretto e in linea con quanto previsto dai regolamenti di controllo in uso al Comune di Guidonia”. Un riferimento anche alle intercettazioni della Mariani durante i pranzi con gli altri indagati. “La mia assistita ha avuto pranzi occasionali con quelli che erano colleghi di lavoro, frequentazioni mai finalizzate a chissà che cosa. A tavola non è reato ascoltare e commentare”.

Pensate ancora che non vi riguardi?

P.S. AGGiUNGO: la vostra collega, dopo l’ultima esperienza commissariale del Comune (più volte commissariato) ha pensato di rafforzare i controlli amministrativi, istituendo una SPECIFICA COMMISSIONE DI CONTROLLO composta anche da un funzionario prefettizio precedentemente utilizzato dalla commissione. Peraltro, la commissione per i controllo amministrativo si riuniva con cadenza settimanale e redigeva regolarmente i propri verbali. Non credo affatto che negli altri comuni di faccia meglio o di più. A voi le conclusioni

RI P.S. A mio avviso non è opportuno intraprendere alcuna azione adesso, con le indagini in corso, anche per non apparire difensori di cose che non conosciamo e rispetto alle quali è opportuno prendere le distanze. Nè si tratta della collega in questione. Si tratta, se confermato, di una pericolosa equazione che vede il segretario comunque responsabile, senza avere alcun potere

 

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