25/11/2019 – Pubblicato il decreto di ammissione a cofinanziamento dei progetti per la messa in sicurezza di edifici pubblici

Pubblicato il decreto di ammissione a cofinanziamento dei progetti per la messa in sicurezza di edifici pubblici
di Amedeo Di Filippo – Dirigente comunale
Il Fondo
L’art. 1, comma 1079L. n. 205/2017 ha istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) il “Fondo per la progettazione degli enti locali”, destinato al cofinanziamento statale della redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi degli enti locali per opere destinate alla messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche.
Il successivo comma 1080 dispone che i criteri e le modalità di accesso, selezione e cofinanziamento statale dei progetti, nonché delle modalità di recupero delle risorse in caso di mancato rispetto dei termini riferiti all’attivazione delle procedure per l’affidamento della progettazione e alla pubblicazione del bando di gara per la progettazione esecutiva, sono definiti con decreto del MIT.
Il comma 1081 dispone che il Ministero stipuli apposita convenzione con Cassa depositi e prestiti S.p.A. finalizzata a disciplinare le attività di supporto e assistenza tecnica connesse all’utilizzo delle risorse del Fondo. Il comma 1084 dispone il monitoraggio delle attività e dei relativi adempimenti attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche della banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP).
Il Fondo è in particolare destinato a cofinanziare la redazione di progetti finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di esclusiva proprietà dell’ente e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche. Possono essere cofinanziati i progetti di fattibilità tecnica ed economica e i progetti definitivi unitamente ai costi connessi alla redazione dei bandi di gara, alla definizione degli schemi di contratto e alla valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti. La percentuale massima di cofinanziamento è fissata all’80% per ogni progetto.
Sono 30 i milioni di euro stanziati per ogni anno dal 2018 al 2020, al netto dello 0,5% per le attività di supporto e assistenza tecnica, destinati alle 14 Città metropolitane, alle 86 Province delle Regioni a statuto ordinario e ai Comuni.
La cronaca
Il D.M. n. 46 del 18 febbraio 2019 ha individuato le risorse da destinare alle Province e alle Città metropolitane sulla base di una quota fissa (rispettivamente, 70 mila e 100 mila euro), a cui si aggiunge una quota variabile in misura proporzionale alla popolazione ISTAT 2018. Il D.M. ha anche stabilito la ripartizione delle risorse sulla base di una graduatoria triennale 2018/2020.
Col Decreto direttoriale n. 6084 del 19 giugno 2019 è stata approvata e resa esecutiva la convenzione tra il MIT e Cassa depositi e prestiti S.p.A., sottoscritta il giorno prima, che disciplina tutte le attività di supporto e assistenza tecnica connesse esclusivamente all’utilizzo delle risorse del Fondo. Col Decreto direttoriale n. 6131 del 20 giugno 2019 sono state disciplinate le modalità e i termini di accesso, di ammissione al cofinanziamento statale, di erogazione delle somme, nonché di recupero in caso di mancato rispetto dei termini delle risorse di cui al D.M. n. 46/2019, riferite alle Province e alle Città metropolitane.
In particolare viene stabilito che le risorse sono assegnate agli enti beneficiari per la redazione di uno o più progetti di fattibilità tecnica ed economica e/o definitivi, inseriti nella propria programmazione, finalizzati all’adeguamento degli edifici o delle strutture pubbliche, di esclusiva proprietà e con destinazione d’uso pubblico, alla vigente normativa sismica ovvero, in caso di edifici o strutture pubbliche già adeguate sismicamente, anche alla messa in sicurezza edile e/o impiantistica, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche. In tale ambito sono ammessi anche progetti di demolizione e ricostruzione degli edifici o delle strutture pubbliche, mantenendone la destinazione d’uso pubblico.
Possono essere oggetto di cofinanziamento statale, solo qualora venga affidato il servizio di progettazione di fattibilità tecnica ed economica e/o definitiva, i costi connessi alla redazione dei bandi di gara, alla definizione degli schemi di contratto e alla valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti.
Per la richiesta di ammissione dei progetti al cofinanziamento statale, a valere sui fondi assegnati per gli anni 2018 e 2019, le attività di compilazione e di presentazione telematica delle richieste sono state completate entro il 30 agosto scorso.
Col Decreto direttoriale n. 6132 del 20 giugno sono state disciplinate le modalità e i termini di accesso, di ammissione al cofinanziamento statale, di erogazione delle risorse per i Comuni, che ha fissato la medesima scadenza del 30 agosto. A questa data sono pervenute al Ministero n. 71 domande delle Province per complessive n. 239 progettazioni e n. 11 domande delle Città metropolitane per complessive n. 62 progettazioni.
L’ammissione
Conclusa l’istruttoria sulle progettazioni oggetto di cofinanziamento statale, col segnalato Decreto Direttoriale n. 14665 del 14 novembre 2019 il MIT provvede ad ammettere le seguenti progettazioni: n. 216 progettazioni delle Province per un totale di € 14.757.361,91; n. 56 progettazioni delle Città Metropolitane per un totale di € 5.713.973,65.
L’erogazione delle risorse avverrà secondo le modalità e le tempistiche stabilite dall’art. 9 del Decreto direttoriale n. 6131/2019:
a. un acconto pari al 60% del cofinanziamento statale ammesso per l’anno di riferimento, a seguito della pubblicazione del decreto di ammissione a cofinanziamento;
b. il saldo, al netto delle economie conseguite, ad avvenuta aggiudicazione di tutti i servizi di progettazione ammessi a cofinanziamento statale, all’esito dell’aggiudicazione definitiva del servizio di progettazione che deve avvenire entro e non oltre il termine perentorio di 270 giorni decorrente dalla data di pubblicazione del relativo decreto di ammissione.
Ai sensi dell’art. 1, comma 1082L. n. 205/2017, i soggetti beneficiari del cofinanziamento sono tenuti a procedere all’attivazione delle procedure per l’affidamento della progettazione finanziata entro tre mesi dalla pubblicazione del Decreto di ammissione a cofinanziamento sul sito istituzionale del MIT, avvenuta il 18 novembre 2019.

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