25/09/2018 – Affidamenti di servizi sociali: parere del Consiglio di Stato

Affidamenti di servizi sociali: parere del Consiglio di Stato

 

L’Autorità Nazionale Anticorruzione, con comunicato del 21 settembre 2018 ha diffuso la richiesta di parere al Consiglio di Stato sulla normativa applicabile agli affidamenti di servizi sociali, alla luce delle disposizioni del d.lgs. n. 50 del 2016, come modificato dal d.lgs. n. 56 del 2017, e del d.lgs. n. 117 del 2017.

Nello svolgimento dell’attività di competenza dell’Autorità sono emersi dubbi interpretativi in merito all’individuazione della normativa applicabile agli affidamenti di servizi sociali in seguito all’entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2017 n. 50, come modificato dal decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56, recante il Codice dei contratti pubblici e del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 recante il Codice del Terzo settore.

In particolare, sono emersi dubbi interpretativi circa l’esclusione dall’applicazione del Codice dei contratti pubblici di ampi settori di attività affidati agli organismi del terzo settore. Nell’ambito del vigente codice degli appalti, i inserisce la normativa prettamente nazionale del d.lgs. n. 117 del 2017, c.d. Codice del terzo settore, recentemente integrato e corretto dal d.lgs. 3 agosto 2018, n. 105. Tra le varie prescrizioni, il Codice riporta al Titolo VII le modalità di affidamento ad enti del terzo settore dello svolgimento di servizi sociali da parte di Pubbliche Amministrazioni.

Il Consiglio di Stato, osserva che le procedure di affidamento dei servizi sociali contemplate nel Codice del terzo settore, sono estranee al Codice dei contratti pubblici ove prive di carattere selettivo, ovvero non tese all’affidamento del servizio, ovvero ancora ove il servizio sia prospetticamente svolto dall’affidatario nella forma integralmente gratuita sopra espressa, tali procedure, sono, viceversa, soggette al Codice dei contratti pubblici ove il servizio sia prospetticamente svolto dall’affidatario in forma onerosa,ricorrente in presenza anche di meri rimborsi spese forfettari e/o estesi a coprire in tutto od in parte il costo dei fattori di produzione.

L’Amministrazione, inoltre, deve specificamente e puntualmente motivare il ricorso a tali modalità di affidamento…

ANAC, COMUNICATO, 21 SETTEMBRE 2018

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