24/08/2018 – Non profit, l’affidamento è appalto A meno che non sia gratuito o con procedure non selettive

Il Cds ha sciolto ogni dubbio sui rapporti tra il codice dei contratti e quello del Terzo settore 

Non profit, l’affidamento è appalto

A meno che non sia gratuito o con procedure non selettive

di Luigi Oliveri

“Le procedure di affidamento alle associazioni regolate dagli articoli 56-58 del codice del Terzo settore sono da considerare veri e propri appalti di servizi sociali e rientrano nella disciplina del codice dei contratti. A meno che non si tratti di procedure non selettive o che gli affidamenti siano inequivocabilmente a titolo gratuito.

Il Consiglio di stato, col parere della commissione speciale 20 agosto 2018, n. 02052 reso all’Anac nella procedura di aggiornamento delle linee guida per l’affidamento dei servizi ad enti del terzo settore ed ai servizi sociali, elimina ogni equivoco sui rapporti tra il codice dei contratti (dlgs 50/2016) e codice del terzo settore (dlgs 117/2017) in tema di affidamento dei servizi: nel rispetto dei principi enunciati dai trattati e direttive europee sulla concorrenza, prevale il codice dei contratti.

Il parere suona come una doccia fredda per le molte amministrazioni, soprattutto locali, che avevano scorto nelle disposizioni del codice del terzo settore la possibilità di affidamenti di servizi sociali senza gara ad associazioni di volontariato. Il Consiglio di stato evidenzia che, invece, occorre nella maggior parte dei casi attivare le procedure selettive imposte dal codice dei contratti.”

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