La Corte dei conti stoppa gli aumenti ai revisori in carica
di Vincenzo Giannotti
QUI a delibera della Corte dei conti Emilia Romagna n. 5/2019
“Sulla possibilità da parte degli enti locali di poter adeguare i compensi dei revisori dei conti alle convenzioni in corso, ossia senza più la riduzione del 10%, la risposta è positiva se, nella delibera del consiglio comunale di nomina, si è fatto esplicito riferimento a un obbligo di adeguamento alle disposizioni di legge; la risposta è, invece, negativa se l’adeguamento dei compensi riguarda il nuovo aggiornamento disposto dal decreto 21 dicembre 2018. Sono queste le conclusioni della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna (deliberazione n. 5/2019). La pronuncia si colloca nel quadro caratterizzato d a due specifici interventi legislativi sui compensi professionali. Il primo ha riguardato la mancata proroga, a partire dal 1° gennaio 2018, della decurtazione del 10% dei compensi corrisposi alla data del 30 aprile 2010. Il secondo intervento è avvenuto con il Dm 21 dicembre 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 3/2019, che ha disposto un aggiornamento sostanzioso ai compensi massimi, fermi da anni al Dm 20 maggio 2005.”
