23/01/2019 – Il tetto alle assunzioni delle Regioni e degli Enti locali nel 2019

Il tetto alle assunzioni delle Regioni e degli Enti locali nel 2019

A. Bianco (La Gazzetta degli Enti Locali 23/1/2019)

Nell’anno 2019 tutte le Regioni, tutti i Comuni e gli altri Enti locali possono effettuare assumere dipendenti a tempo indeterminato nel tetto del 100% dei risparmi dei cessati dell’anno precedente. Oltre a queste si aggiungono le capacità assunzionali non utilizzate del triennio precedente. Invece per le Province continua ad applicarsi una differenziazione a secondo che abbiano o meno un rapporto elevato tra spesa del personale e spesa corrente. Per le assunzioni a tempo indeterminato dei vigili è prevista la possibilità di effettuarle nel tetto del 100% della spesa sostenuta allo stesso titolo nell’anno 2016. Le Regioni possono inoltre assumere personale per l’attivazione del numero unico per le emergenze. A queste capacità assunzionali si devono aggiungere, ai sensi delle previsioni del d.lgs. n. 75/2017 e della Legge di Bilancio 2019, quelle che derivano dalle risorse aggiuntive destinate alla stabilizzazione dei precari e provenienti dal taglio della spesa per le assunzioni flessibili.

Siamo quindi in presenza di un significativo ampliamento per la gran parte delle amministrazioni delle capacità assunzionali, incremento che appare quanto mai utile e necessario alla luce delle significative diminuzioni di personale che si sono registrate nelle amministrazioni pubbliche nel corso degli ultimi anni con il correlato elevato innalzamento della età media dei dipendenti in servizio, delle consistenti diminuzioni di personale per pensionamento che sono attese (si pensi che stanno già andando ed andranno in quiescenza gli assunti sulla base della legge sull’occupazione giovanile del 1975) e degli effetti che saranno determinati dalla introduzione della cd. quota 100 per il collocamento in quiescenza.

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