Sulla sussistenza della giurisizione del g.o. a decidere la controversia avente ad oggetto i rapporti di dare-avere in caso di risoluzione anticipata della concessione relativa all’espletamento del servizio idrico
Ai sensi dell’art. 133, c. 1, lett. c), c.p.a. la giurisdizione esclusiva comprende le controversie in materia di pubblici servizi (nella quale è ricompreso il servizio idrico), escluse quelle concernenti indennità, canoni e altri corrispettivi, ovvero relative a provvedimenti adottati dalla pubblica amministrazione o dal gestore di un pubblico servizio, ed alla vigilanza e controllo nei confronti del gestore. Ne consegue che, nel caso di specie, la controversia riguardante i rapporti di dare-avere tra una società e un comune a seguito della risoluzione anticipata della concessione di pubblico servizio relativa all’espletamento del servizio idrico, nell’ipotesi in cui occorra valutare il valore patrimoniale di quanto richiesto dalla società come rimborso per gli investimenti posti in essere, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, rientrando nelle controversie concernenti “indennità, canoni e altri corrispettivi” devolute alla giurisdizione del g.o., non venendo in rilievo quel potere pubblico che è sotteso alla scelta legislativa sulla giurisdizione esclusiva del g.a.
