22/09/2017 – Il concorso di Pontida

QUI LA NOTA CGIL

QUI LA NOTA UNSCP BG

La CGIL: “E’ il caso di chiedersi, allora, quale possibilità di accesso al posto messo a concorso dal comune di Pontida sia garantita a un qualsiasi cittadino in possesso del diploma di laurea e degli ulteriori requisiti previsti dalla legge, se già non lavora (o ha lavorato di recente), in un ente locale e, peraltro, in certe specifiche posizioni lavorative. Insomma nel bando si passa rapidamente dalla più assoluta genericità del diploma di laurea ad avere conoscenza di programmi e discipline particolari e propri dell’esperienza di lavoro in un ente locale tali da precludere di fatto la partecipazione a chi questa specifica esperienza non ha.  C’è da chiedersi, dunque, se l’avviso di selezione possa essere considerato legittimo visto che alcuni dei requisiti richiesti e introdotti dal regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, paiono adattarsi assai più alle procedure di un concorso riservato al solo personale interno o al più far parte delle voci relative alla valutazione degli eventuali titoli di servizio.”

UNSCP BG: “Quello che colpisce dal tono del comunicato non è tanto la stigmatizzazione di quanto accaduto in quel Comune, condanna alla quale ci associamo; i fatti narrati sarebbero oggetto di condanna da parte di qualsiasi persona o formazione sociale dotata di un minimo di buon senso.  

Quello che sorprende è la velata chiamata di correità di tutti i segretari comunali, e aggiungo io, provinciali.”

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