21/11/2022 – Ccnl 16.11.2022: schema di sintesi dei lavori e delle posizioni emerse al termine del Confronto

Al termine del confronto:

  1. non si sottoscrive nulla, né un accordo, né un verbale: va solo “redatta una sintesi dei lavori e delle posizioni emerse”; è una semplicissima relazione finale, a cura dell’amministrazione, che dà in modo sintetico conto delle posizioni espresse da ciascuna parte, sottoscritta esclusivamente dal soggetto che la redige e da cui proviene: non occorre alcun’altra sottoscrizione, nemmeno delle Rsu, perché non si tratta di un documento negoziale;
  2.  l’amministrazione può procedere all’adozione dei provvedimenti nelle materie oggetto del confronto.

Proponiamo di seguito uno schema di sintesi dei lavori, comunque scaricabile qui:

Schema-di-Relazione-sintetica-del-ConfrontoDownload

Comune di _____

Provincia di______

N. di registro generale di protocollo _________ in data _______

Confronto relativo alla materia de:

¨ l’articolazione delle tipologie dell’orario di lavoro, ivi compresa quella a seguito della riduzione dell’orario di lavoro nonché l’articolazione in turni ;

¨ i criteri generali dei sistemi di valutazione della performance;

¨ l’individuazione dei profili professionali;

¨ i criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di Elevata Qualificazione;

¨ i criteri per la graduazione degli incarichi di Elevata Qualificazione, ai fini dell’attribuzione della relativa indennità;

¨ il trasferimento o il conferimento di attività ad altri soggetti, pubblici o privati, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 165/2001 e la condizione di tutela del personale impiegato nei servizi e nelle attività oggetto di trasferimento o conferimento ;

¨ la verifica delle facoltà di implementazione del Fondo risorse decentrate in relazione a quanto previsto dall’art. 17, comma 6 (Retribuzione di posizione e retribuzione di risultato) del presente CCNL ;

¨ i criteri generali di priorità per la mobilità tra sedi di lavoro dell’amministrazione;

¨ negli enti con meno di 300 dipendenti, linee generali di riferimento per la pianificazione delle attività formative;

¨ la definizione delle linee generali di riferimento per la pianificazione delle attività formative e di aggiornamento, ivi compresa la individuazione, nel piano della formazione delle materie comuni a tutto il personale, di quelle rivolte ai diversi ambiti e profili professionali presenti nell’ente, tenendo conto dei principi di pari opportunità tra tutti i lavoratori e dell’obiettivo delle ore di formazione da erogare nel corso dell’anno;

¨ i criteri generali delle modalità attuative del lavoro agile e del lavoro da remoto, criteri generali per l’individuazione dei processi e delle attività di lavoro, con riferimento al lavoro agile e al lavoro da remoto, nonché i criteri di priorità per l’accesso agli stessi;

¨ istituzione servizio di mensa o, in alternativa, attribuzione di buoni pasto sostitutivi;

¨ le materie individuate quali oggetto di confronto ai sensi del comma 6 dell’art. 6 (Organismo paritetico), in sede di Organismo Paritetico per l’Innovazione, qualora lo stesso non venga istituito entro il termine previsto dall’art. 6 comma 3, del presente CCNL; o) criteri per l’effettuazione delle procedure di cui all’art. 13, comma 7 (Norme di prima applicazione);

¨ gli andamenti occupazionali;

¨ linee generali di indirizzo per l’adozione di misure finalizzate alla prevenzione delle aggressioni sul lavoro;

¨ materie individuate quali oggetto di confronto nella Sezione Personale educativo e scolastico.

Premesso che

– l’articolo 5, comma 1, del Ccnl 16.11.2022, nel disciplinare la relazione sindacale del “confronto” stabilisce che esso è “ la modalità attraverso la quale si instaura un dialogo approfondito sulle materie rimesse a tale livello di relazione, al fine di consentire ai soggetti sindacali di cui all’art. 7 (Contrattazione collettiva integrativa soggetti e materie) di esprimere valutazioni esaustive e di partecipare costruttivamente alla definizione delle misure che l’amministrazione intende adottare ”;

– sono stati inviati ai soggetti sindacali gli elementi conoscitivi sulle misure da adottare, con le modalità previste per la informazione, trasmettendo loro:

o lo schema di articolazione delle tipologie di orario di lavoro, elaborato da _____ e/o approvato da ____;

o il sistema permanente di valutazione contenente i criteri generali dei sistemi di valutazione della performance;

o lo schema contenente l’individuazione dei profili professionali;

o il sistema permanente di valutazione contenente i criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizione organizzativa;

o il sistema permanente di valutazione contenente i criteri per la graduazione delle posizioni organizzative, ai fini dell’attribuzione della relativa indennità;

o lo schema del provvedimento finalizzato al trasferimento o il conferimento di attività ad altri soggetti, pubblici o privati, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 165/2001;

o lo schema della verifica delle facoltà di implementazione del Fondo risorse decentrate in relazione a quanto previsto dall’art. 15, comma 7, del Ccnl 28.5.2018;

o lo schema del regolamento contenente i criteri generali di priorità per la mobilità tra sedi di lavoro dell’amministrazione;

o (se l’ente ha meno di 300 dipendenti), lo schema contenente le linee generali di riferimento per la pianificazione delle attività formative

o la bozza di definizione delle linee generali di riferimento per la pianificazione delle attività formative e di aggiornamento, ivi compresa la individuazione, nel piano della formazione delle materie comuni a tutto il personale, di quelle rivolte ai diversi ambiti e profili professionali presenti nell’ente, tenendo conto dei principi di pari opportunità tra tutti i lavoratori e dell’obiettivo delle ore di formazione da erogare nel corso dell’anno;

o lo schema contenente i criteri generali delle modalità attuative del lavoro agile e del lavoro da remoto, criteri generali per l’individuazione dei processi e delle attività di lavoro, con riferimento al lavoro agile e al lavoro da remoto, nonché i criteri di priorità per l’accesso agli stessi;

o la proposta di istituzione servizio di mensa o, in alternativa, attribuzione di buoni pasto sostitutivi;

o l’elencazione provvisoria delle materie individuate quali oggetto di confronto ai sensi del comma 6 dell’art. 6 (Organismo paritetico), in sede di Organismo Paritetico per l’Innovazione, qualora lo stesso non venga istituito entro il termine previsto dall’art. 6 comma 3, del presente CCNL; o) criteri per l’effettuazione delle procedure di cui all’art. 13, comma 7 (Norme di prima applicazione);

o l’elaborazione degli andamenti occupazionali;

o lo schema delle linee generali di indirizzo per l’adozione di misure finalizzate alla prevenzione delle aggressioni sul lavoro;

o la proposta di elencazione delle materie individuate quali oggetto di confronto nella Sezione Personale educativo e scolastico.

– Quanto sopra è stato trasmesso ai soggetti sindacali mediante _______, con nota n. ____, in data ______;

– Si è dato alle organizzazioni sindacali n. ______ giorni (almeno 10) naturali e consecutivi per prendere cognizione del documento loro fornito;

– In relazione alla materia da trattare:

o L’amministrazione ha ritenuto di avviare contestualmente all’informazione il “confronto” nei 5 giorni successivi al termine assegnato per prendere cognizione del documento fornito, e quindi a partire dal giorno _____;

o OPPURE ha atteso che pervenisse dai soggetti sindacali richiesta espressa di avviare il “confronto” nei 5 giorni successivi all’acquisizione dell’informazione, attivando il confronto a partire dal giorno ______;

– Il periodo durante il quale si svolgono gli incontri non poteva essere superiore a trenta giorni e doveva, dunque, concludersi entro il ______.

– Al termine del confronto, è redatta una sintesi dei lavori e delle posizioni emerse, sicchè si sintetizzano i lavori e le posizioni emerse come di seguito illustrato.

Proposta dell’amministrazione Posizioni espresse dai soggetti sindacali Posizione finale dell’amministrazione
Il profilo professionale dell’istruttore amministrativo tributario è così definito: dipendente appartenente alla categoria C dotato delle seguenti competenze: titolo di studio almeno del diploma, con preferenza per quelli scientifici o tecnici della materia ragioneristica, o della laurea con almeno n. ____ materie in tema di scienza economica, diritto tributario, e scienza delle finanze. Capacità di utilizzare strumenti di gestione del bilancio complessi e di analizzare le posizioni dei vari soggetti di imposta. Conoscenza del “ruolo” tributario e gestione del procedimento connesso alla sua formazione. Grado di responsabilità connesso: media responsabilità, in particolare della fase istruttoria del procedimento tributario Relazioni richieste: prevalentemente interne, ma sono richieste anche relazioni esterne allo sportello e per la comunicazione, anche con strumenti web, con i cittadini. Attività da svolgere: istruttoria dei tributi, avvio dei procedimenti di ruolo, istruttoria sui tempi di acquisizione, elaborazione degli sgravi tributari. Strumenti da utilizzare: conoscenza del sistema tributario locale e dell’analisi generale dei flussi procedurali gestiti dal sistema informativo ______. Caratteristiche comportamentali: il profilo richiede proattività, capacità di eseguire programmi e progetti, controllo delle scadenze e cortesia nei confronti del pubblico Il sindacato ritiene i titoli di studio eccessivamente elevati. Inoltre, considera troppo elevate le responsabilità previste, chiedendo che la responsabilità del procedimento sia sempre in capo al vertice dell’ufficio. Non accoglie le indicazioni dei sindacati
     

Lì ______, data ____________

Il redattore _________________________

Copia della presente relazione è inviata ai soggetti sindacali mediante ________.

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto