21/08/2018 – Sagre, si allentano alcuni vincoli

Sagre, si allentano alcuni vincoli

(pag. 9) Semplificazione delle misure di sicurezza per le sagre e le manifestazioni pubbliche con vincoli meno stringenti rispetto a quelli introdotti un anno fa, ma anche più responsabilità a carico di sindaci e comandanti di polizia locale, che avranno più libertà di manovra e più discrezionalità nel valutare i rischi e le criticità di una manifestazione. Lo prevede la circolare del ministero dell’interno del 18 luglio 2018, contenente le nuove linee guida sul contenimento del rischio in manifestazioni con peculiari condizioni di criticità. La classificazione dei rischi correlati a un evento non deve più essere fatta mediante una valutazione tabellare oggettiva, ma verificando le criticità connesse alla tipologia della manifestazione, alla conformazione del luogo e al numero e alle caratteristiche dei partecipanti. Ed è esclusivamente agli eventi che presentano condizioni di particolare criticità che si applicano le nuove linee guida ministeriali, che abbandonano la classificazione effettuata in base al livello di rischio (basso/medio/alto). Cambiano le regole per la suddivisione della zona in settori. Sale a 10 mila persone la quota fino alla quale non è richiesta la separazione. I settori devono essere distinti i tra di loro mediante l’interposizione di spazi liberi in cui è vietato lo stazionamento di pubblico ed automezzi non in emergenza aventi larghezza non inferiore a 5 metri e devono essere previsti attraversamenti presidiati in ragione di uno ogni 10 m. Non è più richiesto il posizionamento di un estintore ogni 200 mq: le nuove linee guida prevedono soltanto un congruo numero di estintori portatili, di adeguata capacità estinguente, in posizioni controllate, mentre nell’area del palco possono essere aggiunti estintori carrellati. Esclusivamente per le manifestazioni dinamiche in spazi limitati è imposta la disponibilità di un estintore ogni 100 mq. Il servizio di vigilanza antincendio è imposta solo nel caso in cui l’affluenza prevista sia di oltre 20 mila persone. Per l’assistenza all’esodo, l’instradamento e il monitoraggio dell’evento, l’organizzatore della manifestazione deve avvalersi di operatori di sicurezza, che possono essere soggetti iscritti ad associazioni di protezione civile riconosciute oppure il personale in quiescenza già appartenente alle forze dell’ordine, alle forze armate, ai vigili urbani, ai vigili del fuoco, al servizio sanitario, per i quali sia stata attestata l’idoneità psico-fisica, ovvero altri operatori in possesso di adeguata formazione in materia. Per la lotta all’incendio, vanno impiegati addetti, formati con corsi di livello C (rischio alto) ai sensi del dm 10 marzo 1998 e abilitati ai sensi dell’art. 3 della legge n. 609/96.

20/08/2018 

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