CCNL: permessi per visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici
L’Aran, il 4 luglio scorso ha diffuso un parere concernente il nuovo CCNL del comparto Funzioni centrali, il quale ha previsto la possibilità di utilizzare fino a 18 ore annuali, fruibili sia su base oraria che giornaliera, per effettuare visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici.
Pertanto, al fine di una corretta applicazione della nuova disciplina, il quesito posto, mira ad illustrare il nuovo istituto contrattuale in relazione con la previsione di legge di cui al comma 5-ter dell’art. 55-septies del d.lgs. 165/2001.
L’Agenzia, evidenzia che l’art. 35 del CCNL 12/2/2018 introduce una disciplina in materia di “assenze per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici”, che non si pone in contrasto con la previsione normativa dell’art. 55-septies del d.lgs. 165/01. La nuova disciplina contrattuale, invece sottolinea l’Aran, intende regolare esaustivamente una tipologia di assenze, introducendo una nuova tipologia di permessi, per effettuare visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, assenze che si differenziano dalla malattia in quanto non caratterizzate da patologia in atto o incapacità lavorativa. Per tale prima tipologia di assenza, riconducibile più propriamente alla nozione di “permesso”, viene previsto un plafond annuo di 18 ore.
La disposizione, regola anche altre possibili fattispecie di assenze per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici. L’Agenzia, ha inoltre diffuso una tabella che illustra un quadro di sintesi della disciplina contenuta nell’art. 35.
