20/02/2019 – Illegittimo lo sbarramento del voto di laurea per la partecipazione ad un concorso pubblico

Illegittimo lo sbarramento del voto di laurea per la partecipazione ad un concorso pubblico

V. Giannotti (La Gazzetta degli Enti Locali 20/2/2019)

 

QUI TAR Lazio, sentenza n. 2112/2019

Le attuali disposizioni legislative non offrono la possibilità alla PA di indire concorsi pubblici che oltre al titolo della laurea inseriscono anche una votazione minima della stessa. L’accesso ai posti di funzionario (ex VII livello) ai sensi dell’art. 2, comma 6, del d.P.R. n. 487/1994 avviene esclusivamente con l’unico titolo richiesto del diploma di laurea. Per il TAR del Lazio (sentenza n. 2112/2019), quindi, l’inserimento del voto non inferiore ad un minimo in un bando di concorso sarebbe illegittimo, in quanto il voto di laurea potrebbe non rappresentare un indice attendibile di preparazione del candidato, dipendendo esso da un rilevante numero di variabili (tra gli altri, il tipo di laurea conseguito e presso quale Università).

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