Sul lavoro flessibile giungla di limiti per gli enti locali
di Gianluca Bertagna
“Innanzitutto … gli enti locali sono obbligati a contenere, ciascun anno, le spese per i contratti a tempo determinato, di somministrazione, di formazione lavoro, di lavoro accessorio, dei rapporti formativi e delle collaborazioni coordinate e continuative nel limite del 100% della spesa sostenuta per le medesime tipologie lavorative nell’anno 2009.
Per gli enti che non hanno spesa nell’anno 2009, il legislatore ha dato la possibilità di riferirsi alla spesa del triennio 2007/2009.
E se il risultato fosse ancora zero?
Ecco, dove si incastra la recente deliberazione n. 1/2017, nella quale si enuncia il principio di diritto secondo il quale con motivato provvedimento, sarà possibile individuare un nuovo parametro di riferimento, costituito dalla spesa strettamente necessaria per far fronte a un servizio essenziale per l’ente.”
