19/08/2019 – Sport gratuito alle elementari 

Sport gratuito alle elementari  

di MICHELE DAMIANI – Italia Oggi – 17 Agosto 2019
Lo sport approda sui banchi delle scuole elementari. Dal prossimo anno gli istituti di formazione primaria potranno costituire Centri sportivi scolastici (Css), nei quali gli alunni avranno la possibilità di esercitare gratuitamente fino a sei ore di pratica sportiva a settimana. Sarà possibile la collaborazione con le associazioni sportive dilettantistiche del territorio. Inoltre, i Css potranno essere costituiti secondo le modalità e nelle forme proprie del Codice del terzo settore (dlgs 117/2017).
È quanto prevede la riforma dell’ ordinamento sportivo (legge 86/2019), approvata dal Senato in via definitiva lo scorso 6 agosto e pubblicata ieri nella Gazzetta Ufficiale n. 191. L’ entrata in vigore è prevista per il prossimo 31 agosto. La legge è composta da dieci articoli, sei dei quali prevedono una delega al governo per l’ emanazione di un decreto attutivo (la cui approvazione è, quindi, a rischio data la crisi di governo, si veda altro articolo in pagina), uno dispone una clausola di invarianza finanziaria mentre altri tre istituiscono norme che saranno in vigore da fine agosto. Centri sportivi scolastici.
Tra le disposizioni che entreranno in vigore già dalla prossima stagione c’ è quella relativa alla nuova regolamentazione dei Centri sportivi scolastici. L’ articolo 2 della legge, infatti, stabilisce che «al fine di organizzare e sviluppare la pratica sportiva nelle istituzioni scolastiche, le scuole di ogni ordine e grado possono costituire un centro sportivo scolastico secondo le modalità e le norme previste dal Codice del terzo settore». La norma presenta tre caratteri di novità: per prima cosa viene disciplinata a livello legislativo la realizzazione dei Centri sportivi scolastici, fino ad oggi guidata dalle «Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo grado», emanate dal Miur il 4 agosto 2019.
In secondo luogo, la possibilità «finora prevista a livello amministrativo nelle sole scuole secondarie», come si legge nel dossier di commento alla riforma, viene estesa anche alle scuole primarie ovvero alle elementari. In questo modo, gli alunni potranno svolgere attività sportive per un massimo di sei ore settimanali extra scolastiche (come stabilito dalle linee guida ministeriali) e le suddette attività dovranno essere rese agli studenti «di norma, a titolo gratuito». Questa dicitura è stata aggiunta con un emendamento durante l’ esame dell’ articolato a Montecitorio. Per quanto riguarda lo svolgimento delle discipline sportive, dovranno essere affidate esclusivamente a laureati in scienze motorie (si veda ItaliaOggi dello scorso 13 agosto).
La terza novità riguarda la possibilità di costituire i Css secondo modalità e forme previste dal Codice del terzo settore. Tuttavia, l’ elemento innovativo riguarda la possibilità di conformarsi al nuovo codice, non quella di istituire i Centri come Ets, visto che questa facoltà era già possibile per gli istituti scolastici come afferma la relazione tecnica alla legge in commento. Le altre norme in vigore da quest’ anno. La seconda norma (articolo 4) che non dovrà essere attuata da un decreto riguarda la disciplina del titolo sportivo, introdotta per la prima volta nell’ ordinamento statale (prima era presente solo nell’ ordinamento sportivo). La terza, invece, fa riferimento all’ articolo 4 della riforma e stabilisce l’ obbligo per le società di prevedere negli atti costitutivi la presenza di un organo consultivo che «provveda alla tutela degli interessi specifici dei tifosi», (si veda ItaliaOggi del 15 giugno scorso).

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto