19/01/2022 – Eliminazione delle barriere architettoniche: 12 milioni per i P.E.B.A.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2023, il decreto del 10 ottobre 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità, che attribuisce alle regioni e province autonome le risorse per l’anno 2022 del «Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità», destinate alla progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche e a un progetto a sostegno della mobilità delle persone con disabilità.

Le risorse sono destinate:

  • a. per euro 12.000.000,00 per incentivare la progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (di seguito P.E.B.A.), cui sono tenuti i comuni ai sensi dell’art. 24, comma 9 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • b. per euro 660.000,00 per il finanziamento di un progetto a sostegno della mobilita’ delle persone con disabilita’ che favorisca l’individuazione degli stalli riservati ai veicoli utilizzati da persone con disabilita’, da realizzare – tramite apposita convenzione – in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e della mobilita’ sostenibile, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Associazione nazionale comuni italiani – ANCI, e l’Automobile club d’Italia – ACI nella sua qualita’ di soggetto attuatore.

A ciascuna regione e provincia autonoma è attribuita una quota di risorse secondo il riparto di cui alla tabella 1, calcolata sulla base della quota di popolazione regionale nella fascia d’eta’ 18-64 anni, secondo i dati Istat sulla popolazione residente.

Il trasferimento delle risorse di cui all’art. 1, lettera a), spettanti a ciascuna regione e provincia autonoma, viene disposto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilita’, a seguito di specifica richiesta accompagnata da una delibera della Giunta regionale nella quale vengono stabiliti l’ammontare e le modalità di erogazione dell’incentivo ai comuni che non abbiano adottato il P.E.B.A. alla data di adozione della stessa delibera, tenendo conto prioritariamente della classe di comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 20.000 abitanti e di quelli beneficiari della misura di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2021.

comuni sprovvisti di personale qualificato ai fini dell’attivazione delle procedure per l’adozione del P.E.B.A. possono avvalersi dell’assistenza tecnica delle province e delle città metropolitane dell’ambito territoriale di appartenenza, e, in tal caso, la delibera di Giunta regionale puo’ prevedere l’erogazione delle risorse a soggetti diversi dai comuni.

 

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