18/12/2023 – Risposta Anci a consultazione ART su condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto locale

Il 13 dicembre Anci ha risposto alla consultazione aperta dall’Autorità di Regolazione Trasporti sul documento contenente lo schema di atto recante “Condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto locale su strada connotati da obblighi di servizio pubblico, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, lettera d), del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214”, coordinando le istanze degli enti locali, anche tramite le agenzie per la mobilità, a valle di un processo di condivisione che ha visto anche un momento di confronto diretto con l’Autorità durante un webinar organizzato (link alla registrazione) lo scorso 29 novembre.

Il contributo dell’Associazione ha un taglio trasversale e la finalità di fare il punto sul quadro esistente in cui l’iniziativa dell’Autorità si inserisce, evidenziando alcuni temi prioritari che meritano un intervento nazionale e la definizione di politiche comuni, a dirimere le disomogeneità regionali e locali e a garantire un accompagnamento degli enti responsabili con risorse pubbliche necessarie nel settore.

Anci apprezza la visione e l’operato dell’ART, condivide l’importanza fondamentale dei dati, della loro condivisione, della capacità di analisi da parte degli enti al fine di affidare un servizio migliore, tarato sul fabbisogno dell’utente; in generale riconosce alla digitalizzazione un ruolo strategico e dirimente per il cambio di passo dei servizi, ma evidenzia, al contempo, la necessità che il costo dell’innovazione non sia scaricato sugli utenti. È questo il rischio che corriamo se non sosteniamo tale obiettivo con politiche nazionali dedicate, maggiormente stringenti e orientate a risultati concreti rispetto a quanto attuato finora.

Anci condivide con Federmobilità la proposta di accompagnare l’applicazione della delibera con una azione strutturata di formazione sui territori, e suggerisce di scaglionare temporalmente gli adempimenti della regolazione, soprattutto in questa fase già assai complessa per la mobilità in generale e per il trasporto pubblico locale in particolare.

Occorre continuare a lavorare sulla qualità del servizio per assecondare positivamente le trasformazioni profonde della domanda, intercorse soprattutto a seguito dell’esperienza pandemica, mantenendo anche in questo caso una certa iniziale gradualità nell’applicazione delle misure. Tra i temi che meritano attuazione unitaria e azione di sistema, Anci segnala la trasparenza e la condivisione dei dati relativi ai flussi di mobilità, nonché l’integrazione tariffaria.

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