17/03/2020 – Vorrei che nel Decreto “Cura Italia” fosse scritto…..

Vorrei che nel Decreto “Cura Italia” fosse scritto…..
Modestissima proposta sugli acquisti per le situazioni di emergenza.
Scritto da Roberto Donati 16 Marzo 2020
 
 
La situazione di emergenza che stiamo vivendo potrebbe anche far ripensare le procedure del Codice degli Appalti.
Lo dico sull’onda di scenari che si stanno facendo via via sempre più tragici, che rimettono in discussione con estrema durezza tutte le nostre certezze, personali e professionali.
Luigi Oliveri ha già sottolineato con motivazioni chiarissime come, di fatto, già si debba soprassedere alle verifiche amministrative (https://luigioliveri.blogspot.com/2020/03/appalti-moratoria-immediata-alle.html) previste dal Codice degli Appalti.
Ora, siccome occorre rispondere con estrema urgenza al dramma che sta vivendo questo paese, potrebbe anche ipotizzarsi una norma “ad hoc”, finalizzata a rendere il più possibile rapidi gli acquisti di lavori, forniture e servizi destinati a tamponare le emergenze ( di varia natura ) che si stanno verificando nel paese.
Parto da un presupposto: ad ogni livello, centrale e locale, servono decisioni rapide e, laddove necessario, interventi altrettanto rapidi per fronteggiare i problemi derivanti dall’emergenza del COVID 19.
Del tipo, tanto per capirsi, che si acquista da quelle imprese in grado di fornire il bene/ servizio/ lavoro seduta stante, se necessario operando in deroga a convenzioni Consip, Mepa, procedure etc..
Il tempo diventa un fattore decisivo, oggi.
E chi, all’interno delle amministrazioni pubbliche, lavora in questa situazione drammatica , deve poter agire assumendosi  responsabilità, in un quadro comunque di tutela del proprio operato.
Senza alcuna pretesa vorrei allora esprimere un desiderio, il desiderio di un segnale verso tutti coloro che sono chiamati ad effettuare acquisti.
Ecco, io per questo vorrei che nel Decreto “Cura Italia” fosse scritto ( evidentemente molto meglio di queste righe buttate là) un articolo di questo tipo:
Art…. :
1) Per la durata dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 i soggetti di cui all’articolo 3 comma 1, lett. a), b), c), d) e), f) g), h), i),l), m), n), o) del D. Lgs 50/ 2016 sono autorizzati ad effettuare gli acquisti di lavori, forniture e servizi secondo le modalità dell’articolo 63 comma 2 lett. c) del medesimo D. Lgs 50/ 2016 anche senza consultazione di due o più operatori economici .
2)Le acquisizioni di cui al comma precedente sono esclusivamente quelle finalizzate a fronteggiare le situazioni di eccezionalità direttamente derivanti  dalla emergenza epidemiologica Covid-19.
3.Le acquisizioni di cui al comma 1 e 2 del presente articolo sono effettuate secondo le modalità ritenute più adeguate e  celeri dal Responsabile del Procedimento, anche in deroga agli obblighi di acquisizioni di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s. m. i. e di utilizzo di piattaforme telematiche secondo le previsioni di cui agli artt. 40 e 52 del D.Lgs 50/2016 e s. m. i. .
4) Il Responsabile del Procedimento di cui all’articolo 31 del D. Lgs 50/2016  attesta le speciali ed eccezionali circostanze che giustificano la procedura di acquisizione e trasmette l’attestazione e le documentazioni relative alle spese da sostenere al competente organo delle amministrazioni e dei soggetti indicati al comma primo del presente articolo per le dovute approvazioni.
5)Le verifiche sull’operatore economico affidatario dei lavori, dei servizi, delle forniture di cui al presente articolo si intendono espletate previa acquisizione, da parte del Responsabile del Procedimento, di  apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,anche secondo il modello del documento di gara unico europeo, dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80  del Codice dei  contratti  pubblici e  speciale,  se  previsti.
Insomma, una norma “ a  tempo “ per una situazione eccezionale.
Con l’augurio, di tutto cuore, che la situazione eccezionale finisca il prima possibile.

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