16/10/2016 – Dirigenza p.a., tutto da rifare

Dirigenza p.a., tutto da rifare

Di Luigi Oliveri
 
 

 

Rivedere la riforma della dirigenza pubblica, anche ritoccando se necessario la legge-delega 124/2015.

Il Consiglio di stato col parere 14.10.2016, n. 2113, come ampiamente previsto, muove molti rilievi critici nei confronti dello schema di decreto legislativo attuativo della riforma Madia.

Accesso per corso-concorso. Il Consiglio di stato evidenzia le criticità organizzative della proposta di riforma, derivanti dalla circostanza che i giovani che superano il corso-concorso non accedono subito alla dirigenza, ma sono assunti come funzionari.

In questo modo, le posizioni dirigenziali restano comunque scoperte e lo Stato finisce per incidere sui posti di funzionario, anche di regioni ed enti locali, travalicando la loro autonomia organizzativa.

Criteri di scelta dei dirigenti. I criteri di scelta, spiega il parere del Consiglio di stato, debbono poter valorizzare le specifiche professionalità e competenze acquisite da ciascun dirigente nell’ambito dei molteplici settori in cui le pubbliche amministrazioni operano.

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