La Corte di Cassazione rigetta il ricorso dell’Enel contro l’avviso di accertamento Tosap di un Comune, esprimendo i seguenti due principi:
– l’avviso è adeguatamente motivato quando da un lato indica la superficie imponibile e la tariffa applicata, corrispondente a quella prevista dalla legge, ossia gli elementi costitutivi della pretesa tributaria, e dall’altro lato cita la delibera tariffaria del Comune, assistita da presunzione di conoscenza essendo soggetta a pubblicità legale;
– sussiste il presupposto per applicare la Tosap quando l’occupazione di suolo pubblico riguarda il patrimonio indisponibile del Comune come nel caso specifico: la galleria di conduzione dell’acqua, di proprietà della contribuente, non attraversa solo fondi di proprietà privata, ma anche strade di proprietà del Comune, e l’occupante ne trae un beneficio economico, infatti nel caso analizzato la galleria di derivazione delle acque non si innesta nella rete di erogazione di servizi pubblici, essendo funzionale alla derivazione di acque pubbliche ai fini della produzione di energia elettrica per scopi lucrativi, rientrando tali impianti in una attività produttiva posta in essere da una società (l’Enel) a scopo di lucro.
