Con il parere prot. n. 1831/2022 dell’8 febbraio scorso dell’ARAN, ARAN forniasce precisazioni rigiuardo i “compensi dei componenti delle commissioni di concorso” di cui all’art.3, commi 13 e 14, della legge 56/2019 (cd. Decreto Concretezza) – che all’art. 67, comma 3, lett. c) del CCNL Funzioni Locali del 21/05/2018, si prevede che il fondo possa essere alimentato con le “risorse derivanti da disposizioni di legge che prevedano specifici trattamenti economici in favore del personale, da utilizzarsi secondo quanto previsto dalle medesime disposizioni di legge” e che all’art. 68, comma 2, lett. g) del medesimo CCNL si prevede che le predette risorse possano essere utilizzate a titolo di “compensi previsti da disposizioni di legge, riconosciuti esclusivamente a valere sulle risorse di cui all’art. 67, comma 3, lett. c), ivi compresi i compensi di cui all’art. 70-ter”.
Da ciò, evidenzia l’ARAN, si evince chiaramente che gli Enti possono, di anno in anno, alimentare il Fondo delle risorse decentrate variabili con risorse previste da “specifiche disposizioni di legge” e che tali risorse potranno essere erogate secondo le modalità previste dalle medesime leggi.
In ogni caso, l’ARAN rimanda:
- per gli aspetti attinenti alla portata applicativa dell’art. 3 comma 14 legge 56/2019, al Dipartimento della Funzione Pubblica,
- con riferimento agli aspetti legati alle voci assoggettate al limite dell’art. 23 comma 2 del d.lgs. 75/2017, trattandosi di disposizione di legge tesa al contenimento della finanza pubblica, al MEF.
