13/09/2018 – Abusi e corruttele nella trattazione delle pratiche urbanistiche: è danno all’immagine

Abusi e corruttele nella trattazione delle pratiche urbanistiche: è danno all’immagine

Pubblicato il 12 settembre 2018


 

L’esercizio illecito e penalmente rilevante di funzioni pubbliche determina una grave lesione all’immagine dell’amministrazione.

Sfruttare la posizione ricoperta per il perseguimento di scopi personali utilitaristici e non per il raggiungimento di interessi pubblici generali, infatti, compromette la fiducia dei cittadini nella correttezza dell’apparato pubblico.

Questo quanto ribadito dalla Corte dei Conti, sez. giur. Toscana, con la sentenza n. 210 depositata il 2 agosto 2018.

Nel caso di specie i consiglieri comunali facenti parte della Commissione per l’Assetto del territorio (Cd. “CAT”) erano stati condannati in sede penale per abusi e corruttele nella trattazione delle pratiche urbanistiche in quanto, approfittando della posizione ricoperta, avevano ottenuto il versamento di somme indebite e altre utilità a fronte della minaccia, in caso di rifiuto, del mancato buon esito delle pratiche urbanistico-edilizie avviate dagli interessati.

I giudici contabili, tenuto conto della grave condotta realizzata, percepibile dai consociati come odiosa, nonché della significativa diffusione della vicenda presso il pubblico, per il tramite di vari articoli di stampa, hanno ritenuto sussistente il danno all’immagine dell’amministrazione.

Leggi la sentenza

CC Sez. Giur. Toscana del. n. 210 -18

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