Incremento delle risorse del fondo per il finanziamento del lavoro straordinario
L’Aran, con orientamento 1957 del 1 marzo 2018 fornisce risposta in ordine ad un quesito concernente l’ipotesi di un ente che per fare fronte a determinati eventi eccezionali di rilievo nazionale, abbia già utilizzato quasi integralmente le risorse del fondo per il finanziamento del lavoro straordinario. Pertanto, viene chiesto se il fondo possa essere incrementato con risorse a carico del proprio bilancio.
In merito, l’Agenzia, sottolinea che per il finanziamento del lavoro straordinario trovano applicazione in via esclusiva le regole dell’art.14 del CCNL dell’1.4.1999, che stabiliscono le specifiche modalità di quantificazione delle risorse destinate a tale voce retributiva, le risorse integrative per lavoro straordinario, derivano sempre da speciali fonti legislative che ne consentono la messa a disposizione degli enti per le diverse finalità. Inoltre, ai sensi dell’art.40 del CCNL del 22.1.2004, “Le risorse finanziarie formalmente assegnate agli enti con i provvedimenti adottati per far fronte elle emergenze derivanti da calamità naturali, per remunerare prestazioni straordinarie del personale, possono essere utilizzate, per le medesime finalità, anche a favore del personale incaricato della responsabilità di una posizione organizzativa.”
Dunuqe, si esclude ogni possibilità di integrazione delle risorse di cui si tratta con oneri direttamente a carico dei bilanci degli enti.
