12/02/2019 – Grave carenza dei segretari comunali – proposte operative

Grave carenza dei segretari comunali – proposte operative

 

QUI la nota Fedir segretari comunali e le allegate proposte operative

Dopo anni e anni di segnalazioni e di allarmate richieste della categoria per bandire nuovi concorsi per segretari comunali e provinciali e i corsi di formazione per l’avanzamento in carriera, codeste Associazioni hanno finalmente acquisito la consapevolezza della grave carenza di segretari comunali. Lo dimostrano anche i recenti comunicati e le proteste dei sindaci abruzzesi che, nell’impossibilità di nominare i segretari comunali, non riescono a gestire nemmeno l’ordinaria amministrazione degli enti locali e ipotizzano soluzioni a dir poco fantasiose.

Riteniamo doveroso precisare che la situazione attuale non è assolutamente sopravvenuta ne’ imprevista o imprevedibile, ma una logica conseguenza della deliberata scelta di lasciar trascorrere 10 anni dall’ultimo concorso e ben 7 anni per ultimare la relativa procedura.

Dobbiamo purtroppo constatare che le prospettive per il nuovo concorso Coa VI non sembrano migliori, posto che sono stati necessari dieci mesi dall’emanazione del decreto di autorizzazione a bandire per addivenire al termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione!

Se pertanto è stata la colpevole inerzia dell’Amministrazione centrale ad ingenerare una tale carenza di segretari comunali e provinciali, la soluzione non può essere “alternativa e immediatamente percorribile”, ma deve essere trovata con gli ordinari strumenti che l’ordinamento giuridico mette a disposizione, nel pieno rispetto dei principi costituzionali.

Per tale ragione abbiamo già trasmesso ai Ministeri competenti una serie di proposte, articolate in 10 misure concrete ed operative, allegate alla presente, che in modo serio e ragionato consentono di dare le prime serie risposte ai problemi che affliggono gli enti locali, garantendo flessibilità ed efficienza al sistema.

Da ultimo dobbiamo rimarcare che tutelare e salvaguardare la professionalità dei segretari dovrebbe essere precipuo interesse del sistema delle autonomie che, a causa di “nomine onorarie” o altri incarichi sui generis sarebbero destinate irrimediabilmente ad un caos amministrativo nefasto per le stesse amministrazioni e per la politica che le governa. Non è possibile prescindere da una classe dirigente qualificata, formata e specializzata per supportare e tutelare Sindaci e Presidenti credibili e animati dal desiderio di operare per il bene della collettività.

Auspichiamo quindi che le proposte formulate possano essere tempestivamente condivise e messe in atto e ribadiamo la nostra disponibilità al confronto e alla collaborazione, qualora ritenuta utile.

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