L’applicazione delle norme sulle assunzioni e sul fondo
di Arturo Bianco
Le regole per le assunzioni di personale a tempo in determinato oggi in vigore sono quelle dettate dal d.l. n. 90/2014 e dalle successive modifiche ed integrazioni. Le regole per la costituzione del fondo per la contrattazione collettiva decentrata integrativa sono attualmente quelle dettate dal CCNL 21.5.2018, con il vincolo del rispetto del tetto del fondo per il salario accessorio del 2016, che è dettato dal d.lgs. n. 75/2017. Le nuove regole dettate dal d.l. n. 34/2019 non sono ancora applicabili per la parte relativa alle assunzioni e, secondo molte letture, non lo sono neppure per la costituzione del fondo per le risorse decentrate. In queste condizioni le amministrazioni devono dare corso alla effettuazione delle assunzioni sulla base delle regole dettate dalla normativa attualmente applicabile e si suggerisce che diano corso alla costituzione del fondo per la contrattazione decentrata, in via provvisoria, sulla base delle norme contrattuali e nel tetto del salario accessorio di cui all’articolo 23 del d.lgs. n. 75/2017. L’Anci sollecita il Governo a fornire dei chiarimenti sull’applicazione delle nuove disposizioni dettate dal d.l. n. 34/2019, nonché a rimuovere le rigidità dettate dalla normativa in vigore. La sezione di controllo della Corte dei Conti della Sicilia ricorda che non possono essere utilizzati come capacità assunzionali i risparmi che derivano dalle cessazioni dei prepensionati fino a che non maturano i requisiti per il collocamento in quiescenza con le regole ordinarie.
