11/09/2018 – Dup e programma delle opere pubbliche insieme anche per i piccoli Comuni

Dup e programma delle opere pubbliche insieme anche per i piccoli Comuni

di Daniela Ghiandoni ed Elena Masini

 

“Il Dm 29 agosto 2018, modificando il punto 8.2 dedicato alla programmazione degli enti di maggiori dimensioni, chiarisce definitivamente che gli atti di programmazione settoriale sono approvati «senza necessità di ulteriori deliberazioni» nel Dup. La modifica si spinge ancora oltre, precisando che:

a) se la normativa di settore prevede termini di adozione o approvazione dei singoli documenti antecedenti a quelli del Dup, i documenti devono essere deliberati autonomamente dal documento unico, fermo restando l’obbligo di inserirli successivamente;

b) se la normativa di settore prevede termini di adozione o approvazione dei singoli documenti successivi a quelli del Dup, i documenti devono essere deliberati autonomamente, fermo restando l’obbligo di inserirli successivamente nella nota di aggiornamento al Dup;

c) se la normativa di settore non prevede specifici termini di adozione o approvazione, i documenti devono essere inseriti nel Dup e deliberati insieme a esso. È questo il caso del programma triennale delle opere pubbliche, del programma biennale delle forniture di beni e servizi, per i quali il decreto 14/2018 non indica termini autonomi, limitandosi a effettuare un semplice rinvio al Dlgs 118/2011 e al Tuel. Analogo discorso vale anche per la programmazione del fabbisogno di personale, per il programma degli incarichi e per il piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare. “

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