09/09/2020 – A rischio le agevolazioni dei comuni alle imprese

L’Anutel avverte: possono essere considerati aiuti di stato
A rischio le agevolazioni dei comuni alle imprese
di Matteo Barbero

L’Anutel lancia l’allarme sul rischio di inefficacia per i provvedimenti degli enti locali che prevedono aiuti alle imprese sotto forma di agevolazioni fiscali e/o di contributi economici. Tali misure rischiano di essere vanificate a causa del mancato rispetto degli adempimenti imposti dalla disciplina europea degli aiuti di stato. Da qui la richiesta di una moratoria urgente.

Come ricorda l’associazione presieduta da Franco Tuccio in una nota inviata al ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, al fine di far fronte alla grave ed eccezionale emergenza economico sociale conseguente al coronavirus, è stata adottata la disciplina europea avente oggetto «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19» – Temporary Framework, cui è stata data attuazione in Italia con gli artt. 53-64 del dl 34/2019. Il predetto regime impone l’osservanza di obblighi di preventiva verifica, di monitoraggio, di rendicontazione e di registrazione nei registri Rna (Registro nazionale degli aiuti di stato), Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) e Sipa (Sistema italiano della pesca e dell’acquacoltura) a carico degli enti territoriali nell’ambito del riconoscimento di aiuti, a valere sulle proprie risorse finanziarie, a favore degli operatori economici.
A fronte di quanto esposto, Anutel evidenza che un numero rilevante di comuni e diverse province italiani hanno adottato atti di natura generale nonché atti attuativi di natura individuale, da ricondursi nell’ambito del predetto regime quadro sotto forma, tra l’altro di: agevolazioni fiscali, in materia di tributi ed entrate patrimoniali comunali; nonché sovvenzioni e contributi diretti, a favore anche di operatori economici.
Gli stessi enti hanno però dovuto operare con immediatezza, nonostante la difficoltà organizzative ed operative incontrate, al fine di contribuire a far fronte con efficacia alle istanze sociali dovute all’emergenza economico-sociale conseguente al Covid-19 e pertanto quasi mai sono stati in grado di ottemperare agli obblighi sopra richiamati nei termini imposti dalla normativa.
Ma l’inosservanza di detti obblighi, comporta l’inefficacia degli atti adottati, rendendo inutile l’azione dei comuni a favore degli operatori economici, ed imponendo loro il recupero degli aiuti stessi con evidenti ricadute negative sulla collettività di riferimento, in un momento di così grave e conclamata crisi economico-sociale.
Del resto, risulta difficoltoso il rispetto dei tempi per adempiere a detti obblighi, tra i quali quelli connessi ai citati registri, a fronte della necessità di agire con tempestività con tutti gli impedimenti del momento. Anutel chiede quindi di disporre la rimessione in termini per l’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa italiana in materia di aiuti di stato da parte di comuni e province.

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