07/06/2022 – Revisione dell’ordinamento dei Segretari comunali e provinciali

Con circolare prot. n. 16015 del 30 maggio 2022, il Ministero dell’Interno riepiloga tutte le novità sugli incarichi in sedi superiori del segretario di fascia C, sulle convenzioni di segreteria e sui vicesegretari

Il DL Sostegni-Ter (4/2022) ha previsto – per supportare gli enti locali per l’attuazione degli interventi e la realizzazione degli obiettivi previsti dal PNRR – a decorrere dall’anno 2022 e per la durata del medesimo Piano, che le assunzioni dei segretari comunali e provinciali sono autorizzate “per un numero di unità pari al 120 per cento di quelle cessate dal servizio nel corso dell’anno precedente“.

Nella circolare si evidenzia che:

  • segretari neoassunti iscritti nella fascia C possono, per un periodo massimo di 6 mesi prolungabile a 1 anno, essere chiamati a svolgere la loro attività in Comuni fino a 5.000 abitanti, in luogo del tetto ordinario di prestare servizio in municipi fino a 3.000 abitanti;
  • nel calcolo della popolazione delle segreterie convenzionate si deve tornare ad assumere la somma degli abitanti dei Comuni e non più quella del solo ente capofila;
  • nei Comuni fino a 5.000 abitanti che non trovano il segretario comunale, detto incarico può essere affidato fino a un massimo di 2 anni al vicesegretario che sia funzionario a tempo indeterminato di un ente locale.

Lo stesso decreto contiene peraltro alcune modifiche normative nelle procedure concorsuali e, ferma restando la durata complessiva di 8 mesi del corso di formazione finalizzato all’iscrizione all’Albo: 

  • è stata rimodulata la sua articolazione interna, incrementando da due a quattro mesi il periodo di tirocinio pratico e riducendo, corrispondentemente, quello di formazione;
  • è stata elevata dal 30% al 50% la quota dei posti del concorso pubblico che possono essere riservati in favore dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche in possesso di predeterminati requisiti.

 

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