07/05/2020 – No gettoni presenza a commissari

Umbria, del. n. 28 – No gettoni presenza a commissari
Pubblicato il 6 maggio 2020

Un Presidente di Provincia ha chiesto un parere in merito a se si possano corrispondere gettoni di presenza ai membri di una commissione di esame, con funzione consultiva per il riconoscimento di idoneità professionale qualora gli stessi siano dipendenti delle p.a. che li hanno designanti quali esperti o propri rappresentanti.
I magistrati contabili dell’Umbria con la deliberazione 28/2020, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 5 maggio 2020, hanno ribadito, richiamando quanto espresso dalla Corte dei Conti, Sez. Aut, del. n. 7/2014 e la normativa vigente in materia, ex artt. 24, comma 3, 45 comma 1 e 53 comma 6 del d.lgs. 165/2001, che non possono essere corrisposti gettoni di presenza ai membri delle commissioni qualora gli stessi siano dipendenti nelle pa che li hanno designati quali esperti o propri rappresentanti, se non nei casi in cui i relativi CCNL lo prevedano espressamente.
La Corte dei Conti ha ricordato che ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 165/2001 il trattamento economico spettante ai dipendenti delle pa è onnicomprensivo e definito dal CCNL di riferimento (ex art. 45, comma 1 del d.lgs. 165/2001), da ciò ne deriva che i dipendenti delle pa non possano ricevere gettoni di presenza qualora siano stati incaricati di essere membri di commissione poiché ai sensi dell’art. 24, comma 3 del d.lgs. 165/2001 il trattamento economico ad essi spettante remunera  tutte le funzioni e i compiti ad essi attribuiti nonché tutti gli incarichi ad essi conferiti in ragione del loro ufficio o comunque conferiti dall’amministrazione presso cui prestano servizio o su designazione della stessa.
Potranno essere corrisposti invece gettoni di presenza, ad avviso della magistratura contabile, solo se norme di legge o CCNL di riferimento lo prevedano espressamente, restando comunque esclusa la possibilità per gli enti di ampliare le ipotesi tassativamente previste dalle predetti fonti con propri regolamenti interni (Corte dei Conti, Sez. Contr. Lombardia, del. n. 466/2011).
Pertanto, secondo la magistratura contabile nella deliberazione in commento, non è possibile corrispondere gettoni di presenza ai membri di commissioni d’esame qualora gli stessi siano dipendenti delle pa che li hanno designati quali esperti o propri rappresentanti.

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