06/09/2019 – I tempi e la qualita’ della giustizia italiana: rilevazione 2019 della Commissione Europea

I tempi e la qualita’ della giustizia italiana: rilevazione 2019 della Commissione Europea

Si ha un bello scrivere agostano – sull’abbrivio degli insegnamenti di Max Weber – a proposito dell’ indispensabilità delle strutture burocratiche e delle funzioni pubbliche, ma se ci si volta a guardare gli indicatori sui tempi della giustizia italiana si comprende il motivo per il quale l’opinione pubblica la pensi in maniera diversa.
La Commissione Europea ha pubblicato lo scorso aprile una rilevazione comparata sul tema dell’efficienza (in termini di durata dei processi) e della percezione da parte dei cittadini della giustizia civile e amministrativa nei Paesi UE. Ne riprendiamo qui sotto il testo integrale.
E’ difficile mantenere una posizione di oggettività’ e di utile approccio critico fra il sensazionalismo dei giornali (vedi qui il titolone de “La Stampa”) e i commenti reticenti  e imbarazzati del Servizio studi del Senato (clicca qui sul “QUADRO DI VALUTAZIONE DELLA GIUSTIZIA 2019″). Il dato UE non lascia scampo: l’Italia e’ il Paese UE con la più’ lunga durata dei processi in ciascuno dei suoi gradi di giudizio. Riproduciamo qui sotto la figura n. 7 a pagina 13 del rapporto UE: l’Italia e’ di gran lunga la maglia nera in Europa nel primo, secondo e terzo grado di giudizio.

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