06/09/2018 – Consiglieri: ammesso l’accesso anche online anche da postazione esterna

Consiglieri: ammesso l’accesso anche online anche da postazione esterna

S. Biancardi (La Gazzetta degli Enti Locali 6/9/2018)

“L’esercizio del diritto di accesso del consigliere comunale, ai sensi dell’art. 43 comma 2 del T.U. Enti Locali (TUEL) può avvenire anche online. È quanto si afferma nella sentenza del Consiglio di Stato n. 3486 del 8 giugno 2018.

Nel caso che è stato oggetto d’esame da parte dei giudici, un componente della minoranza del Consiglio comunale aveva impugnato la sentenza con la quale il TAR aveva respinto il ricorso inteso a censurare il diniego opposto da un Comune alla propria richiesta di accesso agli atti comunali mediante rilascio di apposita password di servizio per il programma contabile dell’Ente, senza limitazione di uso, postazione, orari e modalità.

Il giudice d’appello ha osservato che, ai sensi dell’art. 43, comma 2 del d.lgs. n. 267/2000 (recante il Testo Unico degli Enti Locali), “i consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato”.

A tal fine, le amministrazioni “assicurano la disponibilità, la gestione, l’accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell’informazione in modalità digitale e si organizzano ed agiscono a tale fine utilizzando con le modalità più appropriate e nel modo più adeguato al soddisfacimento degli interessi degli utenti le tecnologie dell’informazione e della comunicazione” (cfr. art. 2, comma 1 d.lgs. n. 82/2005, recante il c.d. Codice dell’amministrazione digitale).”

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