05/08/2019 – Il prolungato utilizzo dell’anticipazione di tesoreria come (errata) soluzione alle tensioni della liquidità

Il prolungato utilizzo dell’anticipazione di tesoreria come (errata) soluzione alle tensioni della liquidità

di Gennaro Cascone – Dirigente del Servizio Finanziario, Comune di Acerra – Revisore Contabile
 
Il recente intervento della Corte dei conti, manifestatosi con la deliberazione n. 58/2019 della Sezione Regionale di Controllo per la Liguria, ha consentito di mettere a fuoco i principali problemi e le più comuni irregolarità derivanti da un eccessivo, prolungato e ripetuto ricorso all’istituto contabile dell’art. 222 del TUEL, erroneamente inteso come soluzione alle continue crisi della liquidità. Dopo una breve carrellata sull’evoluzione normativa e giuscontabile dell’anticipazione di tesoreria e sulle cause delle tensioni di cassa e sulle opzioni percorribili per “venirne fuori”, l’Autore focalizza l’attenzione sulle conseguenze di un suo utilizzo eccessivamente duraturo e cospicuo, tenendo segnatamente conto delle indicazioni provenienti dalla magistratura contabile.

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