04/07/2018 – Il sindaco «inerte» sul rischio di crollo non può essere condannato per disastro ambientale

Il sindaco «inerte» sul rischio di crollo non può essere condannato per disastro ambientale

di Patrizia Maciocchi

QUI la sentenza della Corte di cassazione n. 29901/2018

“L’inerzia del sindaco che si limita a fare un’ordinanza, disattesa, di sgombero di un’immobile abusivo e pericolante non basta a condannarlo per disastro ambientale. Perché possa essere configurato il reato è necessario che i comportamenti addebitati – tali da mettere in pericolo la pubblica incolumità – siano anche incidenti sull’ambiente. La Cassazione (sentenza n. 29901, depositata ieri) accoglie il ricorso del sindaco e del tecnico responsabile della gestione del territorio, contro la condanna per il reato di disastro ambientale, previsto dall’articolo 452-quater del Codice penale, una norma introdotta dalla legge di riforma 68/ 2015 con l’obiettivo di rafforzare la protezione della salute e dei beni naturali.”

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