“Vado controcorrente. Il nuovo parere dell’Anac sulla compatibilità tra RPC e responsabile UPD in capo al segretario è’ una porcheria, perché basato su un falso: l’autonomia del segretario comunale.”
“Io non riesco a comprendere come sia possibile che un gruppo di professionisti preparati come solo i segretari lo sono, grazie ad un percorso di formazione durissimo e altamente qualificante, abbia potuto dismettere passione e ragionamento, e perdersi dietro migliaia di dettagli e piccoli adempimenti, smarrendo il sistema. Un sistema che ci condanna, ci umilia anche come persone e ci individua come novello capro espiatorio di tutte le porcate che vengono fatte nei enti locali…. L’Anac spara una cazzata e tutti applaudono! Il segretario comunale (!) è super partes? Forse mi sono perso la riforma della nomina e revoca ……. Ma per favore!!! Dovremmo boicottare questi pareri, questi spot.
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Così, non si va da nessuna parte, cari colleghi. Anzi, si va dritti innanzi alla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, senza tutele e senza rete….”
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Queste le parole di un collega riprese da FB.
