11/06/2021 – Natura e forma dell’atto di cessione di cubatura con cui il proprietario distacca, in tutto o in parte, la facoltà di costruire nei limiti della cubatura assentita dal piano regolatore. Pronuncia delle Sezioni Unite.

Le Sezioni Unite, pronunciando su questione di massima di particolare importanza, hanno affermato il seguente principio di diritto: La cessione di cubatura, con la quale il proprietario di un fondo distacca in tutto o in parte la facoltà inerente al suo diritto domenicale di costruire nei limiti della cubatura assentita dal piano regolatore e, formandone un diritto a sé stante, lo trasferisce a titolo oneroso al proprietario di altro fondo urbanisticamente omogeneo, è atto:

 

immediatamente traslativo di un diritto edificatorio di natura non reale a contenuto patrimoniale;

non richiedente la forma scritta ad substantiam ex art. 1350 c.c.; – trascrivibile ex art. 2643, n. 2 bis c.c.;

assoggettabile ad imposta proporzionale di registro come atto ‘diverso’ avente ad oggetto prestazione a contenuto patrimoniale ex art. 9 Tariffa Parte Prima allegata al d.P.R. n. 131 del 1986 nonché, in caso di trascrizione e voltura, ad imposta ipotecaria e catastale in misura fissa ex artt. 4 Tariffa allegata al d.lgs. n. 347 del 1990 e 10, comma 2, del medesimo d.lgs.

Corte di Cassazione, SS.UU., sent. del 9 giugno 2021, n. 16080

 

 

 

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