abolizione dei segretari comunali – salvatore massi

 

Egr. Sig. Presidente del Consiglio ed Ill.mo Sig. Ministro,

sono un segretario comunale che stamattina si è svegliato ed ha letto della soppressione del suo lavoro. Un solo commento: finalmente!

Per la verità nonostante le stia scrivendo il 1° maggio comunque stavo cercando di risolvere qualche problema del mio Comune (facendo solo il mio dovere non l’eroe), ma ho ritenuto opportuno togliere qualche minuto al mio lavoro per scriverLe.

Sinceramente non ce la facevo più! Uno stillicidio durato 17 anni, durante i quali non sono stato né carne, né pesce. Anni di situazioni assurde vissute sempre sul filo del rasoio, con l’unica colpa di cercare di far rispettare sempre e comunque la legge.

Non mi perderò in tecnicismi inutili (ci saranno centinaia di miei colleghi che lo faranno) né mi dilungherò più di tanto, atteso che forse queste poche righe non le leggerà mai nessuno.

ORMAI TUTTO E’ SCRITTO E TUTTO E’ DECISO, dato che è l’ennesima presa per i fondelli la Sua affermazione che tutte le considerazioni e proposte saranno tenute in considerazione. Sarei curioso di sapere come farete a leggere e ponderare migliaia di missive che vi saranno spedite in soli 12 giorni!!! E poi ha calcolato che venerdì 13 è la massima sfortuna che ci sia? 

Voglio solo augurarmi una cosa per noi italiani e cioè che Lei ed il suo Governo possiate avere solo una qualità: la coerenza!

Abbiate la coerenza di abolire i Segretari Comunali ed anche i Commissariamenti dei Comuni, perché se solo i cittadini possono controllare il loro Sindaco, è giusto che se quest’ultimo viene arrestato per mafia si torni subito alle urne, i cittadini hanno la maturità per scegliere no?

Abbiate la coerenza di abolire i Segretari Comunali ed anche la Corte dei Conti ed i Revisori dei Conti che fanno le pulci ai conti del Sindaco, perché se quest’ultimo deve avere la libertà di decidere senza il Segretario che controlla, parimenti deve essere libero di spendere; i cittadini alle votazioni decideranno se ha speso bene o male.

Abbiate la coerenza di abolire i Segretari Comunali ed anche i controlli del Ministero dell’Interno sui Comuni perché è giusto che il Sindaco sia padrone a casa sua, saranno i cittadini a valutare il suo operato. La sovranità appartiene al popolo ed il Sindaco è il popolo.

Abbiate la coerenza di abolire i Segretari Comunali ed anche l’obbligo di assistenza del Notaio, perché se giustamente nel Comune chiunque può fare il lavoro del Segretario, alla pari ci sono molti Avvocati e Commercialisti che sanno redigere gli atti meglio di molti Notai facendo spendere a noi cittadini meno della metà. Questa non sarebbe un’ulteriore misura di semplificazione?

La prego di credere che questa mia non è sarcastica difesa della propria categoria, anzi sinceramente apprezzo la volontà Sua e del Governo di porre termine alla umiliazione quotidiana della mia categoria da parte di molti, non tutti, i Sindaci e mi auguro che essa sia portata a termine salvaguardando i diritti di chi lavora da anni nella p.a. con onestà e dignità ed ha un contratto di lavoro con lo Stato che quest’ultimo comunque deve onorare.

La lascio con una breve riflessione.

Lei è fiorentino come Carlo Collodi. Pinocchio è famoso in tutto il mondo e tra i tanti personaggi del romanzo forse quello che più sta con Pinocchio è il grillo parlante. Ora atteso che essere politico, nell’accezione del comune sentire, è sinonimo di Pinocchio ma anche di colui che dovrebbe avere la capacità di mettere sempre in discussione la propria idea per arrivare alla soluzione migliore, è proprio sicuro che eliminando il Segretario Comunale – Grillo parlante che fa da coscienza e consigliere al Sindaco – Pinocchio, quest’ultimo si troverà meglio?

A lei, di diritto, spetta la penna per scrivere la fine di questo romanzo….

Salvatore Massi

 

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