22/01/2020 – L’Anci chiede un incontro sul pareggio di bilancio 

L’Anci chiede un incontro sul pareggio di bilancio 
di MATTEO BARBERO – Italia Oggi – 21 Gennaio 2020
I sindaci chiedono al Mef un incontro urgente sul pareggio di bilancio. A dare voce ai timori dei primi cittadini dopo la riesumazione parziale del vincolo da parte della Corte dei conti (si veda ItaliaOggi del 17 gennaio) è stato il segretario generale dell’ Anci, Veronica Nicotra, che ha inviato una lettera al capo di Gabinetto di Via XX Settembre, Luigi Carbone, sulla questione degli obblighi che gravano sugli enti locali in materia di gestione amministrativa e finanziaria.
Nel mirino, in particolare, le implicazioni della deliberazione n. 20/2019 delle Sezioni riunite, che ha dichiarato la vigenza (sia pure solo pro quota) della disciplina dettata dalla legge n. 243/2012. In pratica, secondo i giudici contabili, il pareggio sopravvive sia pure in versione riveduta e corretta, ossia come obbligo di conseguire un saldo non negativo fra entrate finali (primi 5 titoli) maggiorate di avanzo e fondo pluriennale vincolato, da un lato, e spese finali (primi 2 titoli) dall’ altro. Tale vincolo si affianca, senza essere sostituito, da quelli previsti dalla legge n. 145/2018 e recentemente rinforzati dall’ undicesimo correttivo al dlgs 118/2011 (dm 1 agosto 2019).
Le conseguenze di tale pronuncia possono essere assai pesanti per i bilanci degli enti, specialmente laddove questi ultimi abbiano effettuato o programmato spese finanziate a debito. E ciò, rimarca l’ Anci, potrebbe rallentare la virtuosa ripresa degli investimenti innescata dalla liberalizzazione avviata negli scorsi anni prima con la cancellazione del Patto di stabilità e poi (anche grazie agli interventi della Consulta) con la liberalizzazione degli avanzi di amministrazione. Da qui la necessità di un confronto anche per individuare eventuali, ulteriori interventi di natura interpretativa o di revisione normativa.

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