31/10/2022 – CTG Reggio Emilia sentenza 197 del 25 ottobre 2022 – Costituzione del diritto di abitazione e diritto a fruire dell’esenzione Imu sull’immobile adibito ad abitazione principale

CTG Reggio Emilia sentenza 197 del 25 ottobre 2022: cambio di residenza, intestazioni delle utenze, pagamento delle rate condominiali e della tassa rifiuti dimostrano la costituzione del diritto di abitazione e il diritto a fruire dell’esenzione Imu sull’immobile adibito ad abitazione principale

La Corte di giustizia tributaria (CGT) di primo grado di Reggio Emilia ha affermato che cambio di residenza, intestazioni delle utenze domestiche, pagamento delle rate condominiali e della tassa rifiuti sono comportamenti idonei a dimostrare la costituzione del diritto di abitazione e il diritto a fruire dell’esenzione Imu sull’immobile adibito ad abitazione principale.

Per effettuare un cambio reciproco di residenza, padre e figlio avevano stipulato un contratto con concessione di diritto di abitazione dal padre al figlio e viceversa, con conseguente cambio di abitazione, principale per entrambi. Tale contratto, secondo i ricorrenti, era legittimo, anche con una semplice scrittura privata sottoscritta dalle parti ( ex art.1350 n.4 ); prova del possesso dell’immobile erano il certificato di residenza cambiato (nello stesso Comune), così come tutte le utenze di gas, luce acqua, telefono e spese condominiali nonché le imposte comunali quali Tares, Tasi e Tasi.

Secondo la CTG reggiana, tali atti sono, come anche il pagamento delle imposte comunali, TARES-TASI-TARI, tutti segni inequivocabili e concordanti per dimostrare la valida costituzione del diritto di abitazione e che il Comune fosse – di conseguenza – a conoscenza del cambio di abitazione: “in ogni caso non è stato arrecato alcun danno economico al Comune … in quanto, anche in precedenza, l’IMU su quelle abitazioni non era dovuta“.

 

 

 

 

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