27/01/2023 – Municipalizzata di Roma, più attenzione all’anticorruzione

Municipalizzata di Roma, più attenzione all’anticorruzione

L’Azienda Municipale Ambiente spa di Roma deve prestare più attenzione alle misure anticorruzione.

Deve disciplinare meglio il conflitto d’interessi, far ruotare i dirigenti (specie quelli che gestiscono appalti e affidamenti), e obbligare i propri dipendenti a segnalare qualsiasi avvio di procedimento penale o rinvio a giudizio a loro carico.

Sono questi alcuni dei passaggi richiesti dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, intervenuta nei confronti di AMA, al termine di un’attività di vigilanza andata avanti per un anno di fronte a varie criticità riscontrate nell’organizzazione dell’Azienda municipale capitolina. Nell’adunanza dell’11 gennaio scorso, il Consiglio di Anac ha deciso di inviare ad AMA un Atto di Raccomandazione del Presidente, ammonendo l’azienda municipale a mettersi in regola in tempi stretti, e ad adottare le prescrizioni richieste all’interno del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.

I rilievi di Anac

Secondo Anac, l’Azienda municipale dovrà anche consultare i propri utenti (stakeholder) riguardo alla raccolta di osservazioni migliorative sulla propria organizzazione aziendale, e rimappare i vari processi operativi di AMA, individuando i responsabili di ogni processo. Questo è molto importante al fine di prevenire reati in danno alla società, e non solo reati commessi a vantaggio della società.

L’Autorità chiede inoltre alla Municipalizzata romana di dar conto delle misure di rotazione dei dirigenti. Specie di coloro a capo di attività a maggior rischio corruzione, per esempio le cosiddette posizioni intangibili. Laddove non sia possibile l’avvicendamento del personale dotato di specifica professionalità tecnica, l’Azienda municipale dovrà procedere con misure alternative, come ad esempio la cosiddetta “segregazione delle funzioni”, implementazione di sistemi informativi, condivisioni delle diverse fasi procedimentali e di valutazione, onde evitare la concentrazione in capo a singoli soggetti di responsabilità e mansioni, che possano dar origine a posizioni di privilegio”.

Per Anac la Municipalizzata capitolina dovrà dare maggiore attenzione, poi, alla disciplina del conflitto d’interessi, inserendo specifico obbligo di osservanza da parte dei soggetti interessati.

Infine, l’Autorità fa presente che AMA dovrà contemplare nel proprio Piano Anticorruzione specifiche procedure da attivare nel caso un dipendente sia sottoposto a procedimento penale, prevedendo uno specifico obbligo a carico dei dipendenti, di comunicare tempestivamente all’azienda eventuali avvii di procedimenti penali e/o rinvii a giudizio.

Anac si riserva a breve, dopo l’attuazione del Piano Anticorruzione, un’attività di monitoraggio per verificare se l’Azienda Municipale romana si è messa in regola con le misure anticorruzione.

Leggi il documento

 

Atto del Presidente del 11 gennaio 2023 – fasc.uvmact.4006.2022.pdf

0.1MB

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto